SPETTACOLO&MODA - Aprile 1998

Il successo? Un cartone animato

Fabrizio Frizzi insegna: la tv dei ragazzi è la chiave per fare carriera. Così Maria Monsè, catanese dal viso acqua e sapone, si è fatta conoscere presentando i cartoon di Bugs Bunny e Gatto Silvestro a "Go-Cart". Così adesso che è diventata grande, si dà al cinema. Per ora senza il Wil Coyote

All’età di ventiquattro anni Marika La Rosa in arte Maria Monsè sta vivendo un momento d’oro dal punto di vista della carriera. Dopo il grande successo di Go-Cart di qualche anno fa, dove presentava i cartoni della Warner Bros, nel solo 1998, infatti, sono ben due i film che hanno visto la sua partecipazione. Frigidaire di Giorgio Fabris e un’altra pellicola intitolata Annarella con Gigi D’Alessio, vero e proprio eroe della canzone napoletana dei cosiddetti "Neomelodici".

Come si è trovata a girare un film a Napoli con un cantante che nella città partenopea è più famoso dei Beatles ?

Un’esperienza unica. Giravamo il film per le strade e lui doveva avere dietro tre guardie del corpo perché ci fermavano sempre le persone che volevano abbracciarlo, chiedergli un autografo. Addirittura - alle volte - dovevamo interrompere le riprese perché la gente gli urlava parole d’affetto dagli autobus che passavano. Altro che Di Caprio...

Crede che ora si dedicherà tutta al cinema, oppure la televisione le rimane un po’ nel cuore...

Nonostante io abbia studiato per fare l’attrice, qualora dovessi avere una buona offerta per la Tv mi piacerebbe fare un nuovo programma televisivo. Il successo e la notorietà che ti regala la televisione sono, infatti, immediati. Quando mi è capitato, io stessa non me l’aspettavo. C’è una forte differenza tra i due lavori : per fare il cinema ti devi alzare presto la mattina e lavorare per ore e ore, mentre la televisione è immediata e in poco tempo si concentra tutto.

Lei ha avuto un successo rapidissimo, perché in pochi giorni ha catalizzato milioni di telespettatori di fronte il video, complici Bugs Bunny e Gatto Silvestro...

È un’occasione che capita una volta nella vita. Avevo successo e non mi rendevo conto di quello che stava succedendo. Mi divertivo molto. Ero arrivata in cima senza sacrificarmi troppo. Tutti sanno che quando fai della gavetta, poi, con un po’ di fatica arrivi a fare quello che vuoi. Io, grazie a Go Cart ci sono arrivata in un istante a soli ventun’anni. All’epoca venivo inseguita dai ragazzini per la strada che mi correvano dietro, dovevo stare attenta...

Come è arrivata da Catania a Roma ?

Ero fidanzata con un ragazzo di Roma e volevo a tutti i costi venire a Roma per fare l’attrice. Mio padre è un cardiologo e desiderava che io studiassi medicina. Così decisi di fare ai miei genitori uno scherzetto. Ho incominciato a marinare a scuola e rischiavo così di non riuscire a terminare il liceo classico. I miei erano arrabbiatissimi e così li ho messi di fronte a un ultimatum : "Se volete che finisca la scuola, fatemela fare a Roma". E così è stato...Oggi sono contenti di quello che faccio e non mi vedono più come un futuro medico.

Poi è arrivata la pubblicità...

Mi hanno scelta perché - dicono - che possiedo "un sorriso da brava ragazza". Mi diverte molto la pubblicità perché quando la fai, devi dire un sacco di sciocchezze reclamizzando prodotti di cui faresti volentieri a meno.

m.s.