Un Magma
di emozioni
Una
donna che scopre la natura nella sua parte più vitale e
irrazionale ma che ne viene alla fine annientata. E
la trama dellopera contemporanea presentata al
teatro Rossini di Lugo di Romagna e firmata da un
assistente del maestro Luciano Berio. E sul podio
dellorchestra a dirigere cera una donna
Proseguendo nella rappresentazione di opere
di autori contemporanei il teatro Rossini di Lugo di
Romagna ha messo in scena il 20 marzo scorso l'opera in
un atto intitolata "Magma", frutto della
collaborazione del musicista Lamberto Coccioli con il
librettista Sebastian Schloessingk. Coccioli, assistente
del maestro Luciano Berio, proviene dal Corso di
formazione per compositori promosso dalla fondazione
Arturo Toscanini in collaborazione con la Regione Emilia
Romagna ed il contributo del Fondo sociale europeo che si
è svolto sotto la guida del compositore Azio Corghi
(presente in sala alla seconda replica).
L'opera, in un solo atto
si divide in varie sezioni che si distinguono in brani
orchestrali, pezzi solistici, duetti e parti di insieme
cui partecipano tutti i personaggi. Nel programma di sala
a firma di Coccioli si legge: "In Magma una donna
compie una sequenza di azioni che le permettono di
avvicinarsi ad una comprensione della natura, la natura
in senso dionisiaco, come irrazionale e violento magma
vitale in continua rigenerazione. Al compiersi di questo
rituale la donna si rende conto di non poter comunicare
agli altri la sua nuova consapevolezza; non solo, ma
questa consapevolezza la annienta, mostrandole in una
visione immediata e potentissima il vero volto della
natura: feroce, indifferente, inarrestabile. Un
racconto-una favola-introduce e accompagna l'azione: esso
disegna in filigrana il modello mitico che è alla base
del comportamento della donna e permette di comprenderne
meglio la dimensione rituale".
Il lavoro è assai
interessante e complesso in quanto vi è una sapiente
commistione di canto, di suoni elettronici elaborati dal
"Centro tempo reale" di Firenze a cura di
Damiano Meacci e di Massimo Carli e suggestive immagini
video proiettate su un grande schermo formante il fondale
del palcoscenico. Molto bravi tutti gli artisti che hanno
dato vita ai vari personaggi: Margherita Sallio
(mezzosoprano), Maurizio Leoni (baritono), Danilo
Serraiocco (basso), Francesca Brizzolara (donna),
Gabriele Volpi (uomo). Una particolare lode va ad
Alessandra Cecchini (soprano) voce interessante, brava
attrice ed ottima ballerina. Sul podio, tra laltro,
si esibiva un'interprete femminile, Denise Fedeli, che ha
diretto con grande autorità l'orchestra del teatro
Rossini.
Luciano Maggi
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