Un mensile per
spiegare il Nordest
Esce
questo mese "Nordest Europa", un nuovo
periodico dedicato a potenzialitą, successi e
problematiche dell'economia del Triveneto. Tra i racconti
dei protagonisti e delle aziende che hanno fatto
diventare questa zona d'Italia una specie di mito e le
analisi degli esperti. Per cercare di capire un fenomeno
ancora misterioso
Un nuovo mensile per parlare di
Nordest: della sua economia, delle sue problematiche,
delle sue potenzialitą. "Nordest Europa", il
cui primo numero č uscito ai primi di maggio, si propone
di approfondire i meccanismi alla base della crescita
economica del Triveneto, con un taglio giornalistico nel
quale trovano spazio da una parte i casi aziendali di
volta in volta considerati significativi, dallaltra
gli articoli di commento scritti da autorevoli
opinionisti.
Illustrando ai lettori gli
intendimenti delliniziativa editoriale Maurizio
Caiaffa, direttore del periodico, scrive fra laltro
che "alla base della richiesta di rappresentanza
espressa dal Nordest, sotto limpazienza di tanti
suoi imprenditori, dietro le manifestazioni di
insofferenza non di rado scomposte che accompagnano
questa parte dItalia nel suo farsi mito, agisce
uneconomia reale irresistibile. Se riusciremo a
raccontarla, avremo almeno un po spiegato, a noi
stessi e agli altri".
Nel numero desordio
il mensile, promosso dallEditoriale Cinque di
Grisignano di Zocco (Vicenza), presenta uninchiesta
sulle aspettative delle aziende venete che si preparano
ad aprire stabilimenti a Manfredonia, un lungo articolo
sul distretto della sedia di Manzano, ed un inserto
staccabile dedicato al rapporto fra imprese e cultura a
Trieste. Non mancano articoli tecnici ad uso di
imprenditori, consulenti aziendali e professionisti, che
sono i reali protagonisti delleconomia triveneta.
Fra gli opinionisti che
hanno accettato di intervenire figurano poi Giuseppe
Bortolussi, Giuseppe Brugnoli, Renato Brunetta, Giorgio
Lago, Daniele Marini ed Enzo Rullani. Ognuno di loro
prende in considerazione le problematiche (come il
federalismo, lintegrazione europea, la formazione
professionale, la forte pressione fiscale, la politica
dei distretti industriali) con cui il Nordest deve
confrontarsi in vista di un armonico sviluppo della
propria economia e della propria societą.
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