LE
POESIE di Fausto Tapergi
Fausto Tapergi "LE
POESIE" è un inusitato volume di liriche
prodotte nel corso dellintera vita di un poeta che
non è un letterato e che, per sua stessa dichiarazione
non è nemmeno un poeta professionista né ha mai avuto
velleità di diventarlo.
A diciassette anni quasi
tutte le anime belle pensano e traducono in termini
poetici moti dellanima straordinari, (che sempre
straordinari sono, a quelletà); più difficile
conservare nella propria mente uno spazio lirico anche
quando, alla poesia, gli anni della consapevolezza
sostituiscono la prosa del quotidiano.
Quando però questo raro
evento si verifica nellarco di unesistenza
che sfiora i novantanni, il caso diventa
eccezionale e testimonia una straordinaria capacità di
far convivere dentro di sé strutture di pensiero,
linguaggi, spazi spirituali, diversi ma tra loro
contigui.
Questo libro di Tapergi,
significativo saggio di vita, oltre che di capacità
letteraria, si sviluppa secondo una scansione cronologica
che va dalle "poesie dellanteguerra" , a
"le quartine", a "poesie del
dopoguerra" e, non legata da vincoli temporali,
anche una "appendice classica", dedicata a temi
mitici della grecità, e una "appendice
romantica" nelle quali le rime, scandite in metri
classici, raccontano storie di un mondo favolistico.
IL
POETA
Il poeta è
null'altro. Poi che a fondo
premuti i propri affetti li disserra
intensi e puri a farsi cuor del mondo,
torna piccolo uomo sulla terra
Il linguaggio espressivo
dimostra, oltre ad una profonda cultura e ad una
specifica abilità nel verseggio, anche una profonda
capacità di intuire il mondo e di amarlo, di trovare in
esso gli aspetti più ricchi e culturalmente appaganti.
Un modo di essere, in sostanza, che ha dato origine anche
ad una vera e propria "carriera" di cultore
delle arti e di mecenate, come testimoniano molte delle
sue attività legate allambito della cultura, tra
cui la pubblicazione della rivista dellAccademia
Internazionale Medicea "Pianeta Uomo" da lui
diretta.
G.G.
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