Convegno nazionale sul
flauto dolce
Padova, Sala
della Gran Guardia, Piazza dei Signori, sabato 6 giugno
ore 15-19, domenica 7 giugno ore 10-13 e 15-19 - Ingresso
libero
Nella generale rinascita
anche in Italia della cosiddetta musica antica, il flauto
dolce ha avuto e continua ad avere un ruolo determinante,
come strumento facilmente accessibile ad un pubblico
amatoriale, ma allo stesso tempo in grado di eseguire un
vasto repertorio che, solo nel Settecento, conta autori
quali A. Vivaldi, B. Marcello, J.S. Bach, G.P. Telemann,
G.F. Händel, solo per citare i più importanti. Prima
come corso straordinario e da qualche anno come corso
ordinario, il flauto dolce è entrato nei Conservatori di
Musica italiani, dove conta un considerevole numero di
allievi nelle tredici cattedre attualmente operanti.
Numerosi sono i corsi
privati, sia annuali, sia a carattere di corsi di
perfezionamento, attivi su gran parte del territorio
nazionale. Vi sono poi molti solisti di notevole statura
artistica in Italia che si dedicano al concertismo con il
flauto dolce. Parallelamente cresce continuamente il
pubblico di appassionati dello strumento che segue sia i
concerti, sia le nuove produzioni discografiche. Per
questi motivi il Consort Veneto (associazione musicale
senza fini di lucro) organizza un convegno a carattere
nazionale sul flauto dolce, con lo scopo di creare un
momento di incontro tra professionisti e semplici
appassionati dello strumento e al fine di affrontare e
approfondire alcune importanti tematiche da cui potrebbe
scaturire un ulteriore sviluppo della conoscenza sul
flauto dolce.
Al convegno interverranno
docenti di flauto dolce dei Conservatori di Musica,
insegnanti dei corsi privati e dei seminari di
perfezionamento attualmente attivi in Italia, solisti e
concertisti in genere, costruttori, musicologi e critici
musicali specializzati nel settore della musica antica.
Gli argomenti saranno i seguenti: storia e repertorio del
flauto dolce, discografia in compact disc, situazione
dellinsegnamento in Italia (conservatori, scuole
private, corsi di perfezionamento), aspetti organologici
(costruzione e costruttori, collezioni museali).
Il convegno si svolge con
il patrocinio di: Regione del Veneto, Comune di Padova,
Fima - Fondazione Italiana per la Musica Antica, 415
Associazione Italiana per la Musica e la Danza
Antiche.
Programma del
convegno:
Sabato 6 giugno
15.00 Saluti delle
autorità.
15.30 G. Andreola
(Sondrio): Flauti olandesi del XVIII secolo. La
collezione del
Gemeentemuseum dellAia.
16.15 S. Bragetti (Como):
La didattica del flauto dolce in Italia:
attualità e prospettive.
17.00 G. Trabucchi
(Sondrio): Le composizioni per flauto dolce di autori
italiani del tardo Barocco.
17.30 S. Balestracci
(Conservatorio di Padova): La pratica del flauto dolce in
Italia nel Seicento.
18.15 A. Zaniol
(Università di Venezia): Il flauto dolce nel Medioevo:
il punto sulle nostre conoscenze.
Domenica 7 giugno
10.00 M. Di Pasquale
(Università di Lecce): Il flauto dolce nelle vicende
storiche dellAccademia Filarmonica di Verona.
10.45 C. De Ziller
(Padova): L«Èpitome Musical» di Philibert Jambe
de Fer (Lione 1556).
11.30 V. Savelli
(Conservatorio di Castelfranco Veneto): Il flauto dolce
nella prospettiva della riforma dei Conservatori.
12.15 P. Sopranzi
(Albignasego): Il restauro del suono.
15.00 D. Bellugi
(Conservatorio di Firenze): Il fraseggio nel flauto
dolce.
15.45 F.M. Sardelli
(Firenze): Il flauto dolce nella musica di Antonio
Vivaldi.
16.30 G.Toffano
(Conservatorio di Vicenza): Le composizioni di A. Vivaldi
per flauto dolce in compact disc.
17.00 G.B. Columbro
(Conservatorio di Bolzano): La triste realtà ... i
Conservatori.
17.45 M.G. Fiorentino
(Padova): Che cosa dice ad un flautista oggi «La
Fontegara» di Sylvestro Ganassi (Venezia 1535)
18.30 S. Bagliano
(Genova): il flauto dolce nellattività
concertistica in Italia.
Giovanni Toffano
via Miramonti 106, 35038 Torreglia PD (Italia)
tel. 049/5212789, fax 049/5212826
http://www.isnt.it/consortveneto
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