E come compito a casa, dieci calci d'angolo
In Brasile dal 1993 c'è una
scuola di football che forma giovani talenti. L'S.C. Gaucho infatti prepara i ragazzi
attraverso dai campionati dilettanti fino al salto al professionismo. Con 600 allievi e 10
docenti. Alla ricerca del nuovo Ronaldo. Magari da vendere in Europa
Siamo in pieno periodo dei Mondiali di Calcio in Francia e
il Brasile e' la squadra favorita. Il futebol brasileiro, come la musica, e' conosciuto in
tutto il mondo per la sua fantasia (anche se ultimamente e' venuta meno per un gioco più
tecnico) e la nascita costante di talenti. Non per niente questo sport e' una delle
principali risorse del paese sudamericano. Il calcio per i brasiliani e' soprattutto
allegria, come dice Ronaldo. Un tocco di palla e' come un passo di samba, uno slalom tra
una nota di bossa nova indolente e un colpo geniale di tropicalismo. Il calcio per il
Brasile e' anche riscatto sociale, molti campioni escono dalla loro povertà desolante
grazie a due piedi favolosi che possono diventare "tocchi di Dio" e mettere il
mondo ai loro piedi, e tanti dollari nei loro conti. Il calcio e' anche lotta tribale,
rimasta intatta nella mente umana, ma evoluta al passo coi tempi moderni. Ma la sfida tra
due squadre e' ancora una battaglia dal sapore arcaico, con tante sfumature tra l'orgoglio
etnico e l'ideologia politico sociale.
Cosi' come inizia la storia di questa scuola de futebol
brasileira che vi stiamo per raccontare. Jorge Alberto Salton e' un medico, psichiatra, di
46 anni, professore universitario, direttore della scuola di calcio della S.C.Gaucho, che
si trova nella citta' di Passo Fundo, nello stato di Rio Grande do Sul, nel Sud del
Brasile, la cui citta' piu' famosa dello stato e' Porto Alegre (città natale di Paulo
Roberto Falcao). Ma l'attività prevalente e' quella di crescere nuovi talenti, che
ovviamente in Brasile non mancano. Ora la Società Gaucho vorrebbe aprire contatti con
squadre italiane per spedire in osservazione alcuni loro giovani talenti, ragazzi sui
16/18 anni, e per aprire nuovi orizzonti di scambi commerciali con il nostro calcio.
Possiede relazioni con il Sao Paulo F.C. e altre prestigiose società del paese. Questa
società ha 80 anni di attività e durante tutto questo periodo ha promosso il gioco del
calcio sia a livello dilettantistisco che professionale.
A partire dal 1993, il club si organizza per formare
giovani atleti come giocatori di calcio. La societa' ha otto squadre che competono dai
campionati regionali ai tornei nazionali ed internazionali. Ha gia' accumulato numerosi
titoli nazionali. Nell' ultimo campionato del proprio stato (Gauchao Speranza) ha vinto in
5 categorie su 6.
Oggi la scuola del Gaucho e' allo stesso livello della
squadra del Gremio e dell'Internacionale di Porto Alegre. E' cosi' una delle tre migliori
del sud del Brasile. Gli atleti arrivano nella S.C.Gaucho da diverse città dello stato.
Prima di tutto frequentano la scuola di calcio, in seguito quelli che hanno talento
passano a fare parte di una delle otto squadre ufficiali. In totale appartengono al Gaucho
circa 600 giovane atleti.
Abbiamo intervistato Salton per capire cos'è e come
funziona la scuola dei futuri Ronaldo
Come è nata la vostra società?
Cento anni fa vi fu una guerra civile nel sud del Brasile,
molto sanguinosa, i prigionieri furono scannati. La mia città ha avuto la popolazione
diminuita di un terzo. Dopo alcuni anni furono fondati due club di calcio, i quali presero
i colori dei due gruppi rivali che combatterono la guerra civile. La S.C. Gaucho, verde e
bianco, ha i colori dei Repubblicanos e fu fondata nel 1918. Cos' dal conflitto armato la
disputa si trasferì nel calcio.
Come si svolge il lavoro nella scuola calcistica?
Abbiamo 600 allievi e 10 professori. Abbiamo 8 squadre di
competizione. La più giovane ha giocatori di 10 anni. La più vecchia: giocatori di 18
anni. Partecipiamo a molti campionati, viaggiamo molto ed acquistiamo esperienza.
Quali sono i vostri giocatori più famosi?
Uno di nostri giocatori più famosi e Kita, che ha giocato
nella Selecao Brasileira.
Avete già esportato giocatori in squadre famose
all'estero?
No. Ma il nostro prossimo obiettivo e' proprio questo.
Come è stato l`ultimo vostro campionato?
Abbiamo disputato il campionato in 6 categorie del nostro
stato, e abbiamo vinto in 5!
Cosa pensa dei giocatori convocati da Zagallo per i
mondiali, sono effettivamente i migliori?
E difficile da dire. Zagallo è obsoleto, antiquato e
antidiluviano. Molti giocatori che dovevano essere convocati non lo sono stati. Forse
proprio i migliori.
Siete interessati a scambi commerciali con squadre
europee?
Si. Indubbiamente, soprattutto con squadre italiane. (Una
di queste e' il Torino: ndr)
Ronaldo è considerato un fenomeno in Italia, pensa che
in Brasile ci siano altri Ronaldo?
Si, in Brasile ci sono altri Ronaldo, sicuramente. Ma le
opportunità di accesso a un Club di calcio importante sono rare. Molti talenti sono
sprecati.
Perché i grandi giocatori del Brasile vanno a giocare
all`estero?
Per soldi e prestigio internazionale.
Il Gaucho ha pretese future di diventare importante,
magari come il Palmeiras?
No. Il Gaucho pretende ogni volta di specializzarsi
formando grandi atleti, aiutare l'inserimento di talenti nei grandi Club di calcio. Anche
stranieri.
In Brasile com`e il rapporto con gli arbitri?
Stiamo migliorando, ma molte competizioni sono ancora
decise da errori arbitrali.
E sulla violenza dei tifosi?
Anche in questo senso stiamo migliorando. Purtroppo la
violenza riappare spesso.
Se qualche squadra italiana e' interessata a provare nuovi
talenti brasiliani si faccia avanti. Il costo di questi allievi dovrebbe essere ancora
basso rispetto le cifre a tanti zeri che si sparano da più parti per accaparrarsi un
giocatore. Che poi non sempre vale tanti miliardi.
Marina Beccuti |