Venezia multimediale
la Scuola Grande di San Rocco in CD-Rom
Nel 1327 moriva Rocco di Montpellier, che la pietà popolare aveva eletto santo
taumaturgo, prima ancora che la Chiesa ufficialmente ne sancisse il culto e presto divenne
patrono contro il terribile morbo della pestilenza, che a Venezia, principale emporio
marittimo, mieteva periodicamente migliaia di vittime. Nel 1480 le due confraternite, nate
nella comune devozione del Santo, posero la loro sede ai Frari, ma bisognerà attendere il
31 maggio 1564 per il miglior omaggio al santo, anno in cui Jacopo Robusti, detto il
Tintoretto, vincerà il concorso, superando ben temibili concorrenti come: Paolo Veronese,
Andrea Schiavone, Giuseppe Salviati e Federico Zuccaro. Tintoretto aveva giocato la sua
partita in modo molto sleale, come racconta il Ridolfi, ottenendo segretamente le
informazioni sulle misure dello spazio dell'ovale di un soffitto, che i confratelli
avevano deciso di commissionare e gli fu facile perciò sbaragliare gli agguerriti
contendenti che portavano solo i disegni preparatori, scoprendo, davanti agli occhi
attoniti dei confratelli, la tela già bella e dipinta. Per scusarsi di fronte agli
indignati committenti e ingraziarseli definitivamente il Tintoretto con un'altra
operazione di scaltrezza fece dono del dipinto e questo atto decise il suo futuro per il
monumentale ciclo pittorico con cui ha consacrato per sempre il suo nome nel firmamento
della storia dell'arte.
Si sono da poco completati i festeggiamenti, che
tradizionalmente hanno luogo il 17 di agosto ed è l'occasione propizia per cogliere al
volo la possibilità di una visita virtuale all'intero complesso grazie ad un CD-Rom di
grande pregio, opera di Giovanna Grossato ed edito dalla ASHMuIti Media, una attiva
editrice di prodotti informatici con un catalogo ancora in fieri, ma di qualità molto
elevata.
II CD-Rom contiene centinaia di foto ad alta risoluzione con un sistema di ingrandimenti
che permette di indugiare sui particolari senza timore di perdita di qualità
dell'immagine. A questo si aggiungono mappe schematiche e circa 20 minuti di riprese
televisive accompagnate da circa 70 minuti di musica oculatamente selezionata. Lo
strumento, per la semplicità di installazione e per la praticità della navigazione anche
in ambienti virtuali in 3D dell'intero complesso monumentale, si rivea un sussidio
didatticamente valido non solo per gli amanti della pittura e dell'architettura, ma anche
per i curiosi di politica, religione e storia di uno degli splendori della Serenissima.
Anche noi, alla fine di questo viaggio, ci sentiamo pienamente di sottoscrivere le parole
dello scrittore Hippolye Taine a suggello della sua visita nel 1864 alla Scuola Grande di
San Rocco: "un trionfo così splendido,di genio e di effetto, che se ne esce come da
un concerto troppo ricco e troppo forte, mezzo storditi, avendo smarrito la misura delle
cose, e non sapendo se si debba credere alla propria sensazione"
Danilo Reato |