Tapies, una motosega per scalpello
La Pinacoteca Casa Rusca di
Locarno, in Svizzera, espone le opere del maggiore artista spagnolo vivente. Le 120 opere
di Antoni Tapies coprono 50 anni di attivitą fra sculture, litografie, grafica, incisioni
e le grandi stampe su legno lavorate anche a macchina
Il prestigioso spazio museale
del Canton Ticino, ospita dal 2 settembre fino al 20 dicembre unantologica del
grande maestro catalano, maggiore artista spagnolo vivente ed una delle pił importanti
figure dellarte europea contemporanea.
La mostra percorre il processo artistico che ha
caratterizzato i primi cinquantanni dattivitą e di ricerca di Tąpies,
esponendo 120 opere che comprendono lavori assai famosi, ampiamente documentati come
"classici" nei testi di storia dellarte, ed opere inedite o, comunque, non
molto note, selezionate da raccolte pubbliche - tra
cui il Kusthaus di Zurigo, la Liechtensteinische Staatliche Kunstsammlung del
Liechtenstein, lIVAM di Valencia- e da collezioni private, inclusa quella personale
dellartista.
Lesposizione comprende una settantina di lavori a
tecnica mista, pił di 40 opere grafiche e 10 importanti sculture in terracotta che
documentano i passaggi pił emblematici della poetica di Antoni Tąpies e spaziano nel
tempo dalla Pintura con cruz rojadel 1954 a Cofre II],del
1989. Molte sono anche le opere di grandi
dimensioni, tra cui Gran paquete de paja, del 1969, Llit, del
1995 e Ttombada, del 1996.
Per permettere una maggiore fruibilitą al pubblico
lopera grafica del maestro č stata allestita a pochi chilometri da Locarno, alla
Galleria Matasci di Tenero, dove sono esposti lavori tra i pił significativi della sua
vasta produzione a partire dal 1969: litografie in
bianco/nero e a colori, incisioni, acquetinte, opere composite (incisione, acquatinta e
collage) e xilografie. Particolarmente significative in questa sezione, anche per la
modalitą esecutiva del lavoro (le stampe sono tratte da legni di grandi dimensioni,
incisi con grande immediatezza e forza per mezzo di una motosega, di martello e di
scalpello) sono le cinque xilografie che compongono la serie Suite Erker,
realizzata nella stamperia Erker di San Gallo, nel 1992.
La rassegna, curata dal
direttore della Pinacoteca di Locarno Casa Rusca, Pierre Casé e da Luigi Cavadini, č
anche supportata da un ricco catalogo in due tomi edito da Skira. Per lampiezza del
periodo preso in considerazione, per la ricchezza della documentazione del percorso
artistico dellartista, per lesauriente spazio dedicato anche alle varie
tecniche utilizzate dal maestro, il volume risulta di
fondamentale importanza per una rilettura della mostra ed una meditazione approfondita su
ciascuna opera, calata anche nella dimensione "storica" della vita di Tąpies.
Le immagini, ad altissima fedeltą, comč nella tradizione editoriale di Skira, sono
accompagnate da schede tecniche ; ciascun tomo, inoltre, č preceduto da un saggio: Tąpies:
la materia contro lo spirito, ovvero epifania negata di Renato Barilli, per il primo
(nel quale č pure compreso un testo dello stesso Tąpies, pubblicato nel 1969 sulla
rivista "Essais" e avente come tema "il muro come forma despressione
dellarte contemporanea"); La grafica di Antoni Tąpies, di Andreas
Franzke, per il secondo.
G.G.
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