E stasera vado a leggermi un bel
film
Giovani attori e
spettatori curiosi possono ora scoprire i segreti della sceneggiatura. Senza doversi
rivolgere a scuole o corsi di cinematografia. L'editore Bompiani infatti pubblica i testi
di alcune importanti pellicole di autori moderni. Da Jane Campion a Quentin Tarantino
Una delle maggiori difficoltà che lamentano i
giovani attori è quella di non sapere valutare un film semplicemente in base alla sua
sceneggiatura. Questa problema, assai radicato in Italia, affligge anche coloro i quali
appassionati di cinema o addetti ai lavori vogliono approfondire la conoscenza di una
pellicola anche dal punto di vista testuale. Non solo: molti concorsi di autori di
cortometraggi mettono in palio - in questi giorni - numerosi premi solo per coloro i quali
inviano una sceneggiatura. Come e dove si può imparare a leggere e scrivere una
sceneggiatura - dunque - se si vive al di fuori dei vari istituti e scuole che insegnano
il cinema ?
In Italia questo è stato - fino a qualche tempo fa -
davvero un bel problema. Raramente - infatti - venivano pubblicate le sceneggiature dei
film e ancor meno numerose erano le pellicole difficili che vedevano pubblicato il proprio
testo. Leggere il cinema serve o piace, infatti, soltanto quando si può leggere il testo
di film come quelli di Woody Allen (molti sono pubblicati da Rizzoli) o di altri grandi
maestri come Bergman e Fellini. Oggi grazie alla casa editrice Bompiani si può leggere il
cinema in italiano (qualsiasi libreria che tratta volumi stranieri vi coprirà di
sceneggiature in inglese, francese e perfino in tedesco) che ha trasformato in libri i
copioni di numerosi e importanti pellicole dautore.
Note di regia alla mano - dunque - per capire come è nato Lezioni
di piano nella testa di Jane Campion (per esempio) o in quelle - i due testi più
recenti - di Quentin Tarantino (Jackie Brown) e David Linch (Strade perdute).
Leggere il cinema diventa dunque possibile e facile, soprattutto per imparare a scrivere
un film, ma attenzione: i testi pubblicati dalla Bompiani sono quasi tutti di registi
stranieri che scrivono con il cosiddetto metodo americano. Ne esistono altri due ed ecco
gli esempi che possono spiegarvi qualche differenza, perché se volete inviare la vostra
sceneggiatura a qualcuno dovrete specificare con quale metodo lavete realizzata.
Forma italiana
Giovanni si accende una sigaretta.
Si guarda intorno e incomincia a camminare sul lungomare di
Napoli.
Un passante lo avvicina e gli chiede :
PASSANTE
Scusi che ore sono?
Giovanni annoiato guarda il polso e dice :
GIOVANNI
Mezzanotte meno un quarto...
Il passante lo ringrazia e procede oltre.
Forma francese
Giovanni si trova sul lungomare di Napoli. Si accende
una sigaretta. Dopo essersi guardato intorno, incomincia a camminare quando un passante lo
ferma e gli chiede, prima di procedere avanti:
PASSANTE
Scusi che ore sono ?
GIOVANNI
Mezzanotte meno un quarto...
Forma americana
Giovanni si accende una sigaretta. (Zoom sul viso di
Giovanni)
(Taglio a totale di Giovanni sul lungomare)
Si guarda intorno e incomincia a camminare sul
lungomare di Napoli.
(Camera segue Giovanni da dietro)
PASSANTE
Scusi che ore sono ?
Taglio a Giovanni che guarda il polso
GIOVANNI
Mezzanotte meno un quarto...
Taglio a Giovanni che guarda allontanarsi il passante.
Se non si può - dunque - proprio frequentare una scuola di
cinematografia, questi libri diventano fondamentali per imparare uno stile da replicare o
semplicemente per approfondire la propria passione per il grande cinema. Una cosa è
certa: lo slang dei film di Tarantino - difficile da comprendere in inglese perfino
leggendolo - diventa molto chiaro anche per lutilizzazione che il regista ne fa nel
contesto di una pellicola completa.
Marco Spagnoli |