APPUNTAMENTI DARTE
Bellinzona (Svizzera) - Nel regno del disegno
Disegni
e opere su carta dalla collezione dellAargauer Kunsthaus di Aarau, sono presenti
nella Civica Galleria dArte Villa dei Cedri di Bellinzona fino al 24 gennaio.
Lesposizione, che comprende significativi insiemi di
opere su carta del XX secolo propone unaffascinante panoramica sugli sviluppi
artistici del Novecento soffermandosi sullapporto dei singoli artisti che
conferiscono senso compiuto e progettualità allimmagine attraverso il disegno.
La carrellata si apre con gruppi di opere di diversi grandi
artisti di spiccata individualità mentre, nella parte storica, si concentra su importanti
correnti artistiche quali lEspressionismo e lAstrattismo classico del
dopoguerra rappresentate da opere di Paul Klee, Hans Arp, Sophie Taüber ed altri.
Un
momento di particolare attrattiva è costituito, poi, da un nucleo di disegni di artisti
appartenenti allEspressionismo tedesco, quali Ernst Kirchner, Erich Heckel, Max
Pechstein, Emil Nolde.
La rassegna è accompagnata da un prestigioso catalogo,
curato da Stephan Kunz e Beat Wismer e pubblicato dallAargauer Kunsthaus di Aarau in
edizione italiana per la tappa dellesposizione di Bellinzona (altre si sono svolte a
Coira e Vevey).
Milano - Alf Kumalo alla Fondazione Stelline
Su
iniziativa di ITER - Insediamenti e territorio e della Fondazione Stelline, a partire dal
3 dicembre e fino al 28 gennaio 1999, nel Chiostro della Fondazione Stelline, è proposta
la prima mostra retrospettiva del fotografo sudafricano Alf Kumalo (1930), attivo fin
dagli anni Cinquanta e tuttora presente sulla scena internazionale.
Formatosi nellambiente della leggendaria rivista
"Drum" e perciò anchegli rappresentante di una celebre e sfortunata
generazione di intellettuali neri, Kumalo non ha ricevuti finora riconoscimenti degni
della sua statura, benchè sia stato proprio grazie alle sue immagini che tanta parte
della storia sudafricana ha fatto il giro del mondo in questi decenni.
La mostra, curata da Noris Lazzarini e Monica Fresco,
comprende una selezione di 140 fotografie più alcune riproduzioni da pagine di
"Drum" i cui negativi sono andati perduti nel corso degli sconvolgimenti degli
anni dellapartheid, che narrano la straordinaria e difficile storia del popolo
sudafricano.
Cadoneghe (Padova) - NONSOLOPOLITICA - Elio Armano
1968/98, sculture, disegni, ceramiche e frammenti
Il piccolo Comune padovano non estraneo ad eventi culturali
contemporanei di un certo rilievo, presta in questi giorni, fino al 10 gennaio, gli spazi
della Biblioteca Comunale "P.P.Pasolini" alle opere di Elio Armano: lui che,
negli anni Ottanta fu, oltre che artista, anche suo sindaco,.
Elio Armano, dal
1990 membro del Consiglio Regionale del Veneto, non ha mai tralasciato di riservare uno
spazio dellanima e della mente allarte, continuando sia ad aggiornare,
trasformandoli, temi scultorei che appartengono alla propria vicenda artistica passata,
sia ad inventarne di nuovi.
Nelle sue opere degli anni Novanta, Armano accentua il
carattere astratto delle forme e degli oggetti nello spazio, connotazione che va
probabilmente letta come ricerca ed esigenza di qualità razionale delloperazione
artistica; tuttavia spesso, in questa antologica
di Cadoneghe ci è sembrato di scorgere, nei guizzi informali delle ceramiche e dei
disegni più recenti, anche una scanzonata incuria nei confronti dei valori conoscitivi e
rigorosamente logici.
Un gusto ironico per il paradosso e persino per il piacere
decorativo, traspare dalle luminose ceramiche che "dialogano" con
larchitettura o che, pur irregimentate nel cemento o in scatole di ferro, riescono
ad ammiccare nelle calde tonalità dellargilla al visitatore sorpreso.
Vicenza, L'ARTE DEL XX SECOLO - Nella basilica Palladiana, nello
spazio LAMeC e nella chiesa di S.Giacomo.
Lesposizione, che propone al pubblico un articolato itinerario attraverso
il collezionismo dellarte contemporanea
nel territorio vicentino, si sviluppa, oltre che fisicamente nelle tre sedi espositive
vicentine, anche attorno a nuclei critici di vasto interesse.
Le tesi espresse nella rassegna sono ampiamente
approfondite e documentate nel ricco catalogo edito da Marsilio che viene offerto a
corredo e a supporto della mostra: Larte moderna nel collezionismo vicentino. Un percorso tra
lesposizione del 1971 a Palazzo Chiericati e la nuova mostra a cura di L.
Massimo Barbero; Il Premio Marzotto: una collezione europea, a cura di Virginia Baradel; De Pisis a Vicenza a cura
di Daniela De Angelis; Un percorso tra le collezioni a cura di Paolo Campiglio; La
collezione come sistema di segni: il caso Meneguzzo a cura di Giuseppe Barbieri; Eventi
artistici e presenze nel territorio dal 1968 al 1998 a cura di Sandro Stocco.
Il catalogo delle opere offre, inoltre, anche un percorso
storico dei principali movimenti artistici rappresentati alla mostra: Utopia
dellAvanguardia e continuità della figurazione. Vitalità dellastrazione.
Dallastratto-concreto alla nascita dellinformale. LInformale. Oltre
lInformale. Il Museo Casabianca di Malo. Dalla Pop Art alla Transavanguardia. Eventi
artistici e presenze nel territorio dal 1968 al 1998.
Vicenza, VILLA LATTES, Documenti dal territorio" GIORGIO
CAMMARATA , opere dal 1977 al 1998
Le
opere di questo artista esposte dal 15 gennaio fino al 7 febbraio costituiscono
unampia antologia dellarco di un ventennio di attività. In esse il simbolo
ricerca la felicità, come afferma nella presentazione A.Caggiano ed aggiunge che
"certamente Giorgio Cammarata deve avere appreso la lezione dai simbolisti là dove
mette insieme la logica del visibile con quella dello spirituale e avvolge ogni elemento
descrittivo in un intrico di corpi e di anime". |