Vai al numero precedenteVai alla prima paginaVai al numero successivo

Vai alla pagina precedenteVai alla prima pagina dell'argomentoVai alla pagina successiva

Vai all'indice del numero precedenteVai all'indice di questo numeroVai all'indice del numero successivo
Scrivi alla Redazione di NautilusEntra  in Info, Gerenza, Aiuto
 
redarrowleft.GIF (53 byte) Cinema Gennaio 1999

La scelta di Eva

Ha detto di no ad un regista-mito come Stanley Kubrick. Per dire si ad una commedia all'italiana di Vincenzo Salemme. Top model e una delle donne più desiderate dagli italiani secondo un recente sondaggio, la Herzigova spera di non essere considerata solo la bellona di turno. E ripudiata la tv preferisce puntare al teatro

eva_p.jpg (8452 byte)Simpatica, affascinante, bella al punto di essere indescrivibile. Tutto questo e soprattutto molto, moltissimo altro è Eva Herzigova, una delle più pagate top model del mondo che - rinunciando a Kubrick - ha preferito interpretare un piccolo e divertentissimo film italiano scritto e diretto dall'esordiente Vincenzo Salemme. Ne L'amico del cuore Eva Herzigova è "l'ultimo desiderio" di un medico sul punto di partire per gli Stati Uniti dove deve sostenere una difficilissima operazione al cuore e che chiede "all'amico del cuore" di potere passare una sola notte con la splendida moglie svedese di questo. Un ruolo che l'Herzigova ha recitato in italiano con simpatia e autoironia dando una discreta prova di attrice e sganciandosi dall'immagine stereotipata e patinata di modella "fatalona" e irraggiungibile.

Signora Herzigova, perché ha accettato di girare il film di Vincenzo Salemme?

Questa storia mi è piaciuta tantissimo ed ho pensato che sarebbe stato un ruolo "giusto" per il mio esordio sul grande schermo. Quando ho incontrato Vincenzo lo ho trovato simpaticissimo e ho deciso di girare L'amico del cuore. E' una commedia che si riallaccia a un filone molto "classico" presente nel cinema italiano e questo mi ha interessato particolarmente. Il carattere del mio personaggio mi divertiva molto. Non avevo mai girato un film e quindi ho scelto di accettare un ruolo che fosse quello di una donna normale e non quello di un'attrice o di una modella. Mi è piaciuta molto l'idea di essere semplicemente me stessa.

E' vero che ha rinunciato a intepretare Open Eyes, Wide Shut di Stanley Kubrick per partecipare a questo film?

Sì, perché lo stile del film di Kubrick mi voleva trasformare non in una modella, ma in una statuina nuda da ammirare e basta. Apparire soltanto bella sullo schermo non mi interessa affatto. Sicuramente c'era anche una componente rappresentata dalla paura di sbagliare un film tanto importante come quello di Kubrick ed ero anche intimorita dal fatto di dovere interpretare questa lunga scena di nudo. Se una modella prende una decisione sbagliata riguardo a un film rischia di bruciare definitivamente la propria carriera di attrice.

Oltre a rinunciare ad un ruolo tanto importante, ha rifiutato pure un bel po' di soldi...

Arrivata al punto in cui sono, preferisco privilegiare la fantasia e il divertimento. Il denaro non è la cosa che mi interessa di più nella vita.

Il regista e protagonista del film Vincenzo Salemme ha detto che lei è una persona "vera" e non una "patinata" della top model. Lei si riconosce in questa definizione?

Io sono la donna Eva Herzigova non la modella Eva Herzigova, e nemmeno l'attrice Eva Herzigova. Ho tanti caratteri che mi appartengono e che fanno di me essenzialmente una donna.

Qual è allora la strada che ha intrapreso definitivamente?

Credo che questo film per me abbia solo aperto un'altra porta e null'altro. Adesso faccio anche l'attrice, ma non solo. Questa è stata la mia prima prova di attrice e per me va bene. Capisco che il pubblico abbia un'immagine di me come donna di copertina e di modella e non posso forzarlo di punto in bianco a considerarmi anche un'attrice, eppure questo è un altro percorso intrapreso dalla mia vita. Personalmente sono molto grata a Vincenzo Salemme e agli altri attori di avermi accolto tra loro con tanta simpatia e di avermi anche insegnato un sacco di cose. Loro vengono dal teatro e mi hanno dato davvero una mano insegnandomi un sacco di trucchi.

Se la sua carriera va molto bene, non altrettanto si può dire della sua vita privata visto il recente fallimento del suo matrimonio. Come si sente la donna Eva Herzigova, più matura, forse?

La mia vita è cambiata, ma la vita continua. Ho imparato molto dal mio matrimonio e dagli errori, ma credo anche che sia la vita che l'amore rimangono meravigliosi e io sono qui per vivere entrambe le cose come sempre. Sono matura e non rimpiango nulla. E' stato tutto molto divertente e piacevole.

Qual è la cosa più importante per lei?

Essere felice e inseguire i miei sogni.

Che ricordo ha del Festival di Sanremo?

Molto piacevole. Un'esperienza che mi è servita per prendere contatto con l'Italia e con l'italiano. Cosa per me molto complessa, perché non conoscevo affatto questa lingua.

Come attrice le si presenta di fronte l'alternativa tra il teatro e il cinema. Dopo Sanremo lei pensa che le piacerebbe lavorare anche in televisione?

Francamente non amo la televisione, mentre - se potessi scegliere - preferirei affrontare l'esperienza teatrale che mi sembra stimolante e per la quale dovrei prepararmi molto.

Cosa pensa delle sue colleghe top models come Claudia Schiffer, Elle MacPherson e Naomi Campbell che non hanno avuto fortuna nei ruoli proposti loro al cinema, intepretando film dove erano solo 'bellissime' e - francamente - non recitavano granché bene...

Tutte le modelle hanno delle chances da cogliere al cinema. Molte ce la fanno, altre no. Michelle Pfeiffer, Liv Tyler, Cameron Diaz, Sharon Stone sono tutte ex modelle e attualmente delle buone attrici, mentre quelle che lei ha citato - effettivamente - sono state meno fortunate.

A proposito di Cameron Diaz, cosa pensa dell'umorismo di Tutti pazzi per Mary?

E' una commedia ovvia e prevedibile. Non mi piace il cinema dove capisci tutto dalla prima scena e dove si mostrano scene facili come la scena con lo sperma al posto del gel. E' facile fare ridere le persone con queste cose, ma a me non interessa.

Quali sono i film comici che preferisce?

Recentemente ho visto La vita è bella e l' ho trovato geniale.

Chi è la sua attrice preferita?

Goldie Hawn.

Accetterebbe di girare un film in un ruolo drammatico?

Ho da poco terminato le riprese di un film indipendente americano intitolato For the time being diretto dal regista Gil Brenton. Il film racconta la storia di una donna il cui figlio muore affogato e del suo percorso per riconquistare l'amore della vita. Questo è un ruolo drammatico che ho adorato interpretare.

Un altro film a basso costo. Ma non vorrebbe partecipare a una grande produzione?

Scelgo i ruoli e i film. Non chi li produce. E poi i film indipendenti offrono un modo più creativo di recitare. Lavorare con alle spalle un gruppo di persone è assai più interessante. Mi sembra di fare davvero parte del film. Un'esperienza felice.

Lei ha dichiarato che - forse, forse - per un amico molto stretto che le chiedesse il "favore" descritto ne L'amico del cuore lei ci penserebbe su un pochettino...

Non so dirle, veramente. Forse, per un amico molto stretto. Ma non posso rispondere veramente. Qualora arrivasse una situazione del genere la valuterei per quello che è.

Quali sono le qualità che cerca in un uomo per innamorarsene?

Deve essere affettuoso, tenero e deve farmi ridere...

La bellezza?

Non conta nulla.

Nel film di Salemme lei viene definita "L'ultimo desiderio". Ma come si convive con l'idea di sapere di potere essere l'estremo desiderio di un uomo?

eva00_p.jpg (9206 byte)Da un certo punto di vista è qualcosa che considero molto pesante. Pensare che una persona ti consideri come il suo ultimo desiderio, come l'ultima cosa che vuole avere nella vita se da un lato fa piacere considerandolo come un gran complimento, da un altro lato è un pensiero estremamente impegnativo. Nel film certamente è presentato come un elemento legato all'amicizia, ma siamo anche in Italia e una cosa del genere per un uomo italiano possessivo, protettivo e geloso è davvero difficile da accettare. E' molto oneroso.

Accetterebbe di posare per un calendario come ha fatto qualche anno fa?

Forse per quello del 2000 che è un anno po' speciale.

Marco Spagnoli 

np99_riga_fondo.gif (72 byte)

                                           Copyright (c)1996 Ashmultimedia srl - All rights reserved