La
nonna più amata dagli italiani
A soli 43 anni ha già un
nipotino ma ogni anno che passa il suo fascino non fa che aumentare. Adesso Ornella Muti,
definita l'amante ideale anche dai francesi, è tornata a lavorare con Monicelli dopo i
tempi di Romanzo popolare negli anni '70
In Francia lhanno eletta come "lamante
ideale". Noi ci limitiamo a sottolineare il grande fascino e la notevole bravura di
questa attrice che sembra sempre più appartenere a quel cinema di respiro europeo che in
Italia trova enormi difficoltà a decollare. Nonna da qualche tempo, Ornella Muti,
nonostante uno si sforzi molto, non ha davvero laria di una dolce vecchina che fa la
calza.
Bella, anzi bellissima, a quarantatré anni è una donna
sempre più affascinante ed è unattrice in continua maturazione artistica. Adesso
la vediamo di nuovo sul grande schermo nel film di Mario Monicelli Panni sporchi dove
ha il ruolo - guarda un po - dellamante di Michele Placido.
Signora Muti, un ruolo insolito per lei quello nel film
di Mario Monicelli. Un'amante buona che parla pochissimo...
Sono unamante compiaciuta che si diverte a coccolare
il suo uomo e che si preoccupa di rassicurarlo quando è giù di morale.
Un'amante diversissima da come il cinema ci ha abituato
a considerare la categoria. Basta pensare ad Attrazione fatale, per avere
unimmagine tuttaltro che idilliaca di una donna che deve condividere un uomo
con unaltra...
È vero, ma le amanti - in realtà - sono quasi tutte
buone. Io nel film di Mario Monicelli, gioco a carte con gli amici e con i clienti, dirigo
il mio alberghetto e sono felice. Posso dire di essere un amante buona.
Non è la prima volta che fa un film con Monicelli...
No, avevo già girato con lui e anche con Michele Placido Romanzo
popolare che è un bellissimo film. Mario è un grandissimo regista capace di farti
fare cose meravigliose. Ho fatto Panni sporchi non perché il mio fosse un ruolo
fondamentale, bensì perché era proprio Monicelli a propormi di dare il mio contributo a
una storia che trovavo molto divertente.
Marco Ferreri - scomparso da un paio di anni - è
lautore che lha lanciata...
Marco è il regista che mi ha dato una possibilità quando
nessuno ci credeva. Tutta la mia carriera la devo a lui. È merito suo se qualcuno adesso
mi considera unattrice "cult".
Dei molti grandi attori con cui ha lavorato, chi ricorda
con maggiore piacere ?
Ugo Tognazzi. Un genio di cui sento - purtroppo - parlare
molto poco recentemente. Era un grandissimo attore e unottima persona. Si divertiva
a lavorare, faceva divertire tutti quelli che lavoravano con lui, giocava con tutti ed era
sempre disponibile. Non era mai antipatico né volgare. Un vero signore di cui mi rendo
conto solo adesso quanto fosse eccezionale. Quando lo conobbi ero una bambina, non sapevo
niente del cinema.
Che giudizio dà della sua carriera come attrice ?
Ho incontrato tanti ottimi registi e ho avuto una serie di
belle opportunità. Sono stata molto fortunata.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Sto per andare a girare in Cile un film con il regista
Miguel Littin intitolato La tierra del fuego. È una bella storia che tratta dei
cercatori doro ed è stata scritta dallautore di Storia di una gabbianella
e del gatto che le insegnò a volare, Luis Sepulveda. Io ho il ruolo di una tenutaria
di un bordello vagante.
m.s. |