Primopiano Giugno 1999
Case di Napoli
Vedute di Percy Allum
"Puoi far ingoiare alla gente
qualunque
cosa, se solo intensifichi i dettagli.... "
Ray Bradbury
Se
ieri erano il popolo ed i suoi misteri a determinare le case oggi sono le case che
deternminano la civiltà di questo popolo. Le case di Napoli hanno una storia lunga, però
in questo secondo dopoguerra hanno visto un cambiamento radicale. Di fatto, il ruolo
centrale del bene-casa .spiega tanta parte delle vicende politiche Napoletane dell'ultimo
cinquantennio... Un lungo mezzo secolo in un "secolo-breve".
Le vedute presentate in questa mostra nascono da una
raccolta fotografica delle case di Napoli che ho costituito man mano da fonti diverse,
giornali, riviste, ma anche grazie ai fotografi napoletani (Iodice, Ferrara, Siani,
Donato, Niego). Non hanno altro scopo che rappresentare le conseguenze visuali delle
vicende napoletane in questi decenni. In hreve, intendono rappresentare quella Napoli che
è stata .sotto gli occhi di tutti in questi anni. ma anche raramente presente nelle
images d'Epinal diffuse, proposte ai forestieri.
Ouasi tutto ciò che è stato fattp in questo cinquantennio
è stato compiuto nel più assoluto disprezzo del popolo napoletana. La cirtà è stata
valutata per quello che poteva vendere, uno spazio da sfruttare al massimo nel più breve
tempo. La costruzione di scuole, di fogne, di spazi verdi, è stata, fìno agli ultimi
anni, estranea alla preoccupazione di questa politica. Basta rammentare, ad esempio, i
fondi destinati alla costruzione delle scuole che furono, invece, impiegati
dall'amminisrrazione per costuire lo stadio S.Paolo, o, più recentemente, quelli
destinati alla ricostruzione post-sisma, che sono ancora oggetto d'indagini giudiziarie.
Non si è fatto altro, negli anni d'oro del dopoguerra, che
edifìcare una città tutt'altro che funzionale, che i napoletani sperimentano ancora
.sulla loro pelle; case che crollano ancora, scuole che continuano ad essere
insufficienti, così come gli asili e si potrebbe continuare a lungo. II punto fermo è
che tutto ciò non è successo per caso, è piuttosto il risultato di una deliberata
scelta politica ispirata alla rapina economica, came testimonia il fasto finanziario degli
anni '90.
Sono arrivato a Napoli per caso guarant'anni fà, per
insegnare. Ma ho rapidamente scoperto che è più facile fare un segno su un foglio di
carta bianca che lasciare un segno significavo nella testa non ancora istruita dei giovani
alunni. Ouindi, mi pare inevitabile oggi che da un mestiere praticato per vivere -
anch'io, come si dice a Napoli, " tengo famiglia " - ne ho coltivato un altro
per piacere personale. "Case di Napoli", lungamente maturate, sono il risultato
del mio ritorno nella città nel 1996. Sono il tentativo di sintesi di quelle due
esperienze; dall'insegnamento al disegnare. Esse non .sono altro, plagiando il cineasta
mio connazionale Peter Greenaway, che "Diciotto vedute per rappresentare
Napoli".
Percy Allum
Dicembre 1998
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