Scienza Settembre 1999
Resto del Mondo batte Usa 1-0. Su Internet
Un studio prevede che nel 2003 il 46
per cento del commercio on line avrà origine fuori dagli Stati Uniti. E che sempre fra
tre anni il 60 per cento degli utenti del web non saranno americani. Una crescita che
farà schizzare anche il commercio via Rete, destinato ad arrivare in Europa a quasi un
milione di miliardi di lire
E' molte cose, Internet: comunicazione, informazione,
ricerca, libertà, fantasia, volgarità. Ma anche commercio, per qualcuno forse
soprattutto commercio. Tanto che le cifre del mercato vendite-acquisti on line cominciano
a diventare robuste, e crescono in percentuale più di quanto non faccia il numero degli
utenti nel mondo. Non basta: mentre fino al 1998 solo il 26% dei commerci on line aveva
origine fuori dagli Stati Uniti, una ricerca che ha esaminato centinaia di altri studi e
che ha coinvolto decine di società del settore prevede la quasi parità già per il 2003.
In altre parole fra tre anni il 46 per cento degli acquisti su Internet avverrà in Paesi
extra-Usa. Mentre già alla fine del 1999 avverrà il grande sorpasso: il 60% degli utenti
del web non parlerà americano.
Cifre robuste, si diceva. Sempre secondo la super-ricerca
nell'Europa occidentale la spesa on line passerà dagli attuali 5,6 miliardi di dollari
(circa 10 mila miliardi di lire) ai 430 miliardi di dollari del 2003 (poco meno di 1
milione di miliardi di lire). Altri numeri: nell'area Pacifico-Asiatica si ritiene che la
quota di utenti Internet passerà in tre anni dagli attuali 21 milioni ad 81 milioni, con
una spesa on line prevista di 72 miliardi di dollari (140 mila miliardi di lire) rispetto
agli odierni 2,7 miliardi di dollari (5 mila miliardi di lire).
Quanto al numero totale di collegamenti a Internet nel
mondo, se oggi la Rete è formata da 130 milioni di persone (erano 95 milioni nel 1998) si
pensa che nel 2003 si toccheranno i 350 milioni. Insomma se è vero che informazione e
servizi aggiunti (compravendite on line comprese) dovranno andare a braccetto, i numeri
cominciano a diventare seri. Giusto quando la Microsoft annuncia che fra qualche anno,
intorno al 2010, sarà pronto Microsoft Reader, un software per pc destinato a migliorare
la qualità dei testi in video ("sostituiremo i libri" esagerano i tecnici di
Bill Gates).
Vero o no, Internet cresce. Previsioni nel dettaglio sul
numero di utenti? Qualche esempio: l'Italia parte oggi da 2 poveri milioni e dovrebbe
arrivare fra tre anni a 4 milioni 860 mila navigatori: una delle crescite più modeste,
soprattutto come dato assoluto; In Gran Bretagna si va dai 6 milioni 850 mila ai 14
milioni 500 mila; la Cina dai miseri 2 milioni 560 mila a 37 milioni e rotti; il Giappone
da 16 milioni e mezzo a oltre 34 milioni; il Brasile da 1 milione 700 mila a 6 milioni e
mezzo. Chi tanto chi poco, ma si va in avanti.
a.m. |