APPUNTAMENTI DARTE
CAVAZZALE (VI)
Galleria Arte Contemporanea Giuseppe Dal Bianco. Il pensiero dello
spazio Dal 2 ottobre al 18 novembre 1999
A pochi giorni
dalla sua partecipazione alla collettiva Artisti
per un Millennio in Basilica Palladiana a Vicenza, Giuseppe Dal Bianco si
ripresenta in una sua personale dal titolo Il pensiero dello spazio,
inaugurata il 2 ottobre alla Galleria Arte Contemporanea di Cavazzale e che resterà
aperta sino al 18 novembre. Vi sono esposte 17 opere tra le più recenti del pittore.
Molte riflessioni
di natura sia estetica che matematico-filosofica possano emergere dallesperienza
visiva delle opere di questo autore.
Dal Bianco non è
in effetti artista di facile lettura o di immediato coinvolgimento: la sua non è
certamente una narrazione pittorica che attraverso sequenze variabili intenda fornire
suggestioni di tipo sensitivo. E piuttosto pittura del segno e dei suoi significati,
che acquistano raramente compiutezza di immagine finita ma si raccordano invece in opere
aperte, proiettate in uno spazio-tempo neutro, acromatico, intuibile come infinito. Queste
opere si sviluppano articolandosi luna allaltra secondo una linea logica
di estrema razionalità; sono pagine di unastrazione formale assoluta, espresse
secondo i canoni del linguaggio matematico.
Con rigorosa
ostinazione, Giuseppe Dal Bianco persegue nel suo lavoro lo scopo di rendere percettibili,
attraverso giochi di meticoloso equilibrio intellettuale, i ritmi che consentono di
cogliere le geometrie del reale nella loro essenzialità.
Compito non
agevole: il rischio è la banalità, lappiattimento dellispirazione; ma questo
autore sembra possedere forza e chiarezza sufficienti a consentirgli la realizzazione di
opere intelligenti e nitide.
Quanto alla tecnica, Dal Bianco utilizza i materiali prescelti, grafite e polveri
metalliche spesso preziose, per creare miscugli di sapore vagamente alchemico che giocano
in contrasto tra loro: così, forme dalle tonalità smorzate, si completano con altre
scintillanti.
Le suggestioni
prodotte da queste opere sono sottili ed ambigue: allinquietudine data dai giochi
ritmico-spaziali delle immagini, si contrappone la tranquillità suggerita dalla
compostezza geometrica dellinsieme
Esaminandole, al di
là di ogni contrasto o tensione apparente, si può cogliere laspetto peculiare del
messaggio estetico proposto, il tentativo cioè di dare voce, attraverso i modi
dellastrazione pura, al silenzio cosmico.
Va ricordato come
Dal Bianco sia anche musicista e ottimo conoscitore di musica sperimentale. La sua pittura
rimanda con evidenza alla musica: certe cesure degli spazi sono pause mediate dal mondo
codificato dellespressione musicale; sono dialoghi di libere atonalità
le alternanze di linee e figure geometriche, compiute e non, inserite allinterno del
suo progetto pittorico.
Il percorso artistico di Giuseppe Dal Bianco ha raggiunto oggi
risultati molto apprezzabili; altri ne verranno, lungo il filo che nellarte porta
dal nulla alla creazione.
R.A. |