Scienza Novembre 1999
I 32 segreti di Matusalemme
Essere curiosi, bere vino e
mangiare cioccolata, passeggiare, fare l'amore, ingurgitare vitamine e guidare auto
monovolume. Sono alcune delle regole d'oro frutto delle ricerche scientifiche di tutto il
mondo sulla longevità. Perché, in attesa dell'immortalità promessa dalla genetica, il
solo miglioramento delle condizioni di vita dal 1900 ad oggi ci ha regalato 40 anni di
vita media in più. Ma l'obbiettivo possibile già oggi, dicono, è quota 120
A promettere di più è certo la genetica. Perfino
troppo, visto che qualcuno parla addirittura di immortalità: una volta scoperto e
bloccato il meccanismo dell'invecchiamento cellulare, di cosa si potrà morire se non di
incidenti stradali, annegamento, coltellata o suicidio? Bella (forse) prospettiva, ma per
la vita eterna o quasi ci vorrà ancora tempo. Intanto i biologi, forti del fatto che la
vita media dell'uomo si è allungata di oltre 40 anni a partire dal 1900 solo per le
migliori condizioni di vita, sono convinti che senza mettere le mani sui geni sia
possibile far arrivare le nostre vecchie carcasse umane a 120 anni (in buone condizioni,
si spera). Perché geni a parte tutto, dicono, dipende dal nostro modo di vivere. Una
prova? I gatti di casa. No, non è un refuso: fino a poche decine di anni fa i mici
domestici superavano a malapena i dieci anni, oggi grazie all'alimentazione e alle cure
non è raro vederli arrivare a vent'anni. E, fortunati loro, senza perdere manco un pelo.
Perché noi no?
Dieta, vitamine, esercizio, pensare positivo, curiosità,
amore, sesso, flessibilità mentale, qualche bicchiere di vino e un po' di cioccolata. E,
ovviamente, qualche brutta abitudine da evitare (le sigarette, guarda un po'). Sono questi
alcuni degli ingredienti del cocktail che secondo le ricerche di mezzo mondo formano la
fontana della giovinezza anni 2000. Ognuno da solo garantisce da qualche mese a qualche
anno di vita in più, anche se non sono cumulabili. Però se un ventenne oggi rispettasse
tutte o quasi le regole di Matusalemme, potrebbe arrivare a festeggiare il capodanno del
22esimo secolo. Comunque ecco l'elenco (pubblicato da Abcnews e preparato da Men's Health,
una pubblicazione mensile Usa) con relativi guadagni in termini di mesi o anni di vita.
Mangiare 300 grammi di vitamina C al giorno: 5,5
anni
Una ricerca dell'Ucla School of Public Health ha
evidenziato che gli uomini che assumono alte dosi di vitamina C vivono più a lungo. Un
35enne che prende 300 mg di vitamina C può arrivare a 5,5 anni in più. Certo persone che
arrivano a dosi così alte sono probabilmente di buon livello socio-economico (un
disoccupato baraccato o un contadino indiano hanno decisamente altri problemi). Ma i
benefici della C sembrano confermati.
Tasso di colesterolo sotto 200: 4 anni
Non importa il modo (dieta, esercizio fisico, farmaci),
quello che conta è tenere il tasso di colesterolo nel sangue sotto i 200. E più era alto
in partenza (300 ad esempio), maggiore è il tempo guadagnato.
Bruciare 300 calorie extra ogni giorno: da 2 a 3
anni
Numerosi studi sugli animali (e un verme) mostrano che la
riduzione delle calorie nella dieta fa aumentare l'aspettativa di vita anche di un terzo.
Negli uomini non si arriverà a guadagnare 30 anni, ma i ricercatori pensano che qualche
anno di bonus sulla data del funerale siano probabili. Anche qui non importa il modo: o si
mangiano 300 calorie in meno (un piatto di spaghetti al pomodoro circa), o si suda di più
in palestra.
Far baldoria con gli amici una volta la settimana:
4,5 anni
Finalmente se ne sono accorti: ridere in compagnia e
trovarsi con gli amici allunga la vita. Insomma l'uomo vive meglio se ha buone relazioni
sociali. Uno studio arriva a regalare a chi vive bene con gli altri fino a 10 anni. Al
contrario i solitari senza amici e compagnia muoiono quasi 5 anni prima.
Evitare gli incidenti domestici: 2,5 mesi
Questa suona un po' strana. Comunque un calcolo
dell'Università di Pittsburgh dice che cadute, scosse elettriche e incidenti casalinghi
in genere accorciano la vita. Anche fino a 3 mesi. Sarà, ma forse fa peggio un sacchetto
di patatine fritte.
Correre 3 chilometri 4 volte ogni 7 giorni: 8,7 anni
Bella forza, lo dicono da anni che un po' di corsa fa bene.
Adesso è arrivato uno studio su 18 mila uomini a dimostrarlo: chi fa un po' di sport
aerobici campa di più. E inutile fare i furbi: i tre chilometri vanno corsi al massimo in
20 minuti, non in un 'ora.
Attenti al vostro nome: 4,5 anni
Chissà cosa ne penserebbe Piero Angela, visto che qui
siamo ai limiti del paranormale. Ma pare che dietro ci sia una ricerca dell'Università
della California: gli americani che hanno delle iniziali "positive" vivono quasi
5 anni più di quelli che hanno iniziali neutre o spiacevoli. Esempio: un John Otis York
che ha per iniziali Joy (sta per "gioia"), vive di più di uno con nome neutro.
O peggio un Isaac Lester Lewis: fa Ill che significa "malattia". E gli italiani
che non hanno quasi mai tre iniziali? Mah, urge studio locale (varrà il cognome della
mamma?).
Andare regolarmente dal medico: da 2 a 3 anni
Chi non ha paura delle visite mediche e programma i suoi
bravi screening vive qualche anno di più. Soprattutto a partire dai 50 anni. Controllare
sangue, prostata e intestino (sangue nelle feci). Ma come la mettiamo con lo stress da
medico-dentista-camice verde?
Fare meno telefonate con il cellulare dall'auto:
45 secondi ogni chiamata non fatta
Questa è della serie "beneficio indiretto".
Secondo l'Università di Toronto ogni giorno vengono persi 99 anni di vita a causa degli
incidenti stradali provocati da chi usa il telefonino in macchina. Che anche se non sempre
sono mortali, alla fine danneggiano comunque persone sane.
Curarsi l'ulcera: 2,3 anni
Farsi visitare in caso di bruciori di stomaco. Trattare
un'eventuale ulcera regala oltre due anni di vita. Oggi bastano antibiotici e antiacidi.
Occuparsi dei figli piccoli: da 3 a 5 anni
Alcuni ricercatori pensano che uno dei motivi che rendono
le donne più longeve degli uomini sia la cura che hanno dei loro bambini. Controprova:
gli scimpanzè e gli orangutan maschi se ne fregano dei loro piccoli e campano molto meno
delle femmine; in una famiglia di scimmie dove invece sono i maschi che seguono i piccoli
è il contrario, cioè sono le femmine a morire prima.
Liberarsi dei figli grandi: 4 anni
Scienziati tedeschi hanno scoperto che restare troppo
appiccicati ai figli oramai cresciuti accorcia la vita di alcuni anni. Bisogna invece
occuparsi d'altro e recuperare la propria vita e i propri interessi. Come dire: dopo una
certa età i figli rompono.
Mantenere la pressione minima sotto 90: 5 anni
Niente di nuovo, una pressione del sangue corretta evita un
sacco di guai. Anche qui vale la regola che più si parte da valori alti (110 di minima,
ad esempio), più la riduzione dà benefici.
Comprarsi un cane: 5 anni
Ecco perché è il miglior amico dell'uomo: ci fa vivere di
più. In questo caso il vantaggio c'è solo perché siamo obbligati a portarlo fuori ogni
giorno per i suoi bisogni. E una passeggiata di 30 minuti cinque volte la settimana
allunga la nostra esistenza su questo dolente pianeta anche di 5 anni. Nota a favore dei
gatti: è vero che non si portano a passeggio, ma la loro presenza è accertato che fa
bene al cuore e alle persone depresse. Chiamatelo poco.
Non mangiare carne più di tre volte la settimana: 9
anni
Sostituire la carne con altre proteine (vegetali tipo soia,
fagioli o altre) aumenta l'aspettativa di vita del 13 per cento. Per i carnivori
impenitenti, in alternativa, il consiglio dei dietologi è di ridurre almeno la quantità
di carne quotidiana, aumentando i legumi. Insomma bistecche più piccole e due cucchiai di
fagioli in più.
Fare sesso più che si può: un bel po' di infarti
in meno
Finalmente un "vizio" che non uccide ma fa bene.
Lo studio dell'attività sessuale e della mortalità in 918 uomini ha mostrato che chi
faceva più sesso dimezzava il rischio di morire per malattie cardiache. Merito, pare,
delle sostanze rilasciate durante l'orgasmo.
Andare in chiesa due volte la settimana: da 7 a 14
anni
Credere e pregare con regolarità aiuta a vivere più a
lungo. Uno dei motivi, ma non l'unico, è che chi è molto religioso ha anche meno vizi
tipo fumo e alcool. Certo contano anche i rapporti sociali. Negli Usa hanno scoperto che
c'è differenza perfino fra bianchi e neri: i bianchi che vanno a messa vivono anche 7
anni in più, i neri fino a 14.
Non fumare: 5 anni in media
Niente da aggiungere, solo da ricordare: smettere di fumare
a 35 anni regala 5 anni extra.
Fumare e correre: un anno
Spiegazione: un fumatore che almeno fa esercizio fisico
campa un anno più del sedentario fumatore. E' sempre qualcosa.
Vivere in campagna: da 1 a 8 mesi
La vita fuori città è meno stressante, c'è meno
carrierismo, le classi sociali sono meno marcate e le risorse in generale sono distribuite
più equamente. E (valore: 23 giorni di vita persi) la città è più inquinata.
Vade retro McDonald: 13% minor possibilità di morte
in 20 anni
Meno hamburger e più fibra nella dieta. Lo schema è
quello classico: 10% proteine, 60% carboidrati, meno del 30% di grassi. Mangiare più
frutta, olio d'oliva e un bicchierino di vino rosso. Tutto qui.
Essere meno severi con sé stessi: 2 anni
Per l'Università del Michigan gli uomini che soffrono e
vivono i momenti difficili e le sconfitte personali (anche nella routine quotidiana) in
modo catastrofico e negativo, hanno il 25% di probabilità in più di morire e si tagliano
due anni di esistenza rispetto a chi "pensa positivo" anche in caso di
fallimenti. Fosse facile...
Avvicinarsi al peso forma: 1,7 anni
Un 35enne che pesa il 30 per cento più del suo peso ideale
può guadagnare quasi un anno perdendo qualche chilo. Se poi i chili in più superano il
30 per cento, il guadagno con una dieta leggera può arrivare a quasi due anni.
Mangiare cioccolata tre volte al mese: 1 anno
Altra vittoria del vizio: la cioccolata fa bene. Non
troppa, perché chi mangia più di tre dolci la settimana rischia il 30% in più di morire
precocemente. Ma tre barrette di cioccolata tipo merendina ogni 30 giorni allungano la
vita. Possibile motivo: nella cioccolata ci sono i fenoli che sono antiossidanti.
Comprare auto più grosse: 5 mesi
Studi americani (sia universitari che di compagnie
assicurative) hanno rilevato che fare incidenti con auto piccole accorcia la vita di 10
mesi contro i 5 di chi guida auto più grandi. Meglio non guidare?
Fare un sacco di domande: fino a 5 anni
Le persone curiose vivono il 30% di più dei taciturni
riservati. Forse perché una mente curiosa e interessata reagisce meglio ai cambiamenti e
allo stress.
Vestirsi come un pagliaccio: da 5 a 10 anni
Ok, necessita immediata spiegazione: uno studio scozzese su
oltre 1000 persone considerate eccentriche e bizzarre (compreso un uomo che si arrampica
sui grattacieli vestito da elefante rosa) ha evidenziato che chi è un po' pazzerello vive
fino a 10 anni più a lungo di chi è "normale". Tra i motivi il fatto che i
primi non si sentono per nulla appesantiti dalle banali preoccupazioni quotidiane che
angosciano le persone normali.
Sopra la scrivania l'impiegato campa: 2,6 anni
I colletti bianchi possono smettere di invidiare gli altri
lavoratori, magari perché "almeno vivono all'aperto". Professionisti, quadri e
funzionari vivono 2,6 anni più della media. I lavoratori manuali invece perdono 4,6 anni.
Bere un "bicchierino" al giorno: da 2 a 3
anni
Oramai gli studi sui benefici di un moderato uso di alcool
non si contano più. L'ultimo dell'Università di Harvard parla di un 28 per cento di
minor rischio di mortalità (per qualsiasi causa) per chi beve da due a sei alcolici la
settimana rispetto agli astemi. Se poi si beve vino rosso, meglio ancora.
Fare lo sport giusto: 25 giorni
Abbastanza ovvio: ci sono sport difficili, estremi e quindi
pericolosi che non possono certo far bene. C'è una bella differenza fra un'ora di tennis
e buttarsi giù da un torrente in piena appesi a un salvagente o lanciarsi da 5 mila metri
con un paracadute. E figurarsi senza, paracadute.
Vivere il più a lungo possibile: x mesi ogni anno
Sembra una battuta ma il principio è questo: l'aspettativa
di vita aumenta ogni giorno di più. Quindi più si "esiste" più si può
guadagnare tempo. Esempio chiarificatore: una persona nata 50 anni fa poteva sperare di
arrivare a circa 66 anni. Ma oggi, arrivato a 50 anni, può vivere fino a 77 anni grazie
alla medicina, alimentazione, qualità della vita, ecc. Insomma ogni anno guadagnato
regala un bonus.
Infine ne va segnalato un altro. Non fa parte di questo
elenco ma è come se lo fosse: dormire almeno 8 ore. L'ultimo studio sull'argomento
ha trovato un'insolita somiglianza fra il metabolismo di chi dorme poco la notte e i segni
dell'invecchiamento. E cioè perdita di facoltà mentali e memoria (e questo si sapeva
già) ma anche squilibri nel sistema ormonale e biochimico generale. Con aumento del
glucosio del sangue e minor produzione di insulina (come nel diabete) e maggior quantità
di cortisolo (come nelle persone anziane).
Allora in conclusione come si fa a diventare Matusalemme?
Semplice: basta dormire molto, fare sesso, bere buon vino, divertirsi e magari fare anche
gli stupidini, guardare meno tv e amare più la cultura, passeggiare, mangiare cioccolata
e poca carne, giocare con il cane, imbottirsi di vitamina C, guidare una monovolume ma
senza cellulare e magari chiamarsi Felice o Serena. Che c'è di difficile, in fondo?
a.m.
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