Parma, tutte le opere del 2000
Da Romeo et Giuliette all'Aida,
dal Lohengrin al Trovatore fino all'Idomeneo Re di Creta mozartiano. Ecco il cartellone
del Teatro Regio per la prossima stagione lirica
La stagione lirica 1999-2000 del Teatro Regio di Parma
si inaugurerà con lopera "Romeo et Giuliette" di Charles Gounod la cui
prima rappresentazione avverrà il 12 dicembre con repliche il 14, 16, 19, 21 dello stesso
mese. "Romeo et Giuliette", che venne rappresentata a Parigi al Théatre-Lyrique
il 27 aprile 1867, al contrario degli altri lavori del Maestro francese, conobbe un
immediato successo di pubblico e di critica divenendo subito famosa; non sfuggì però a
numerosi cambiamenti non marginali ma di sostanza.
Fu lOpéra Comique per ledizione del 1873
a richiedere sostanziose modifiche delle quali se ne occupò Georges Bizet che provvide a
tagli ed accomodamenti, sorvegliato da Londra dallautore.Una nuova versione venne
approntata per la rappresentazione del 1888 allOpéra e per la quale Gounod provvide
a musicare tutti i recitativi parlati. Numerose sono le pagine di grande interesse come la
ballata della Regina Mab, la celebre aria di Juliette, il duetto "O nuit
damour", la scanzonata aria di Stefano, il duetto Romeo-Juliette del quarto
atto.
Ledizione di Parma si avvarrà di un cast di
primissimo ordine composto da Willliam Joyner, Mariella Devia, Giuseppe Altomare, Fabio
Previati, Giovanni Furlanetto, Sonia Zaramella, Bruno Lazzaretti, Armando Gabba, Francesca
Provvisionato, Orfeo Zanetti; maestro concertatore e direttore dorchestra sarà
Alain Guingal, uno specialista del repertorio francese, mentre la regia sarà affidata ad
Antonio Calenda con scene di Francesco Calcagnini e costumi di Nica Magnani.
Molto interessante comunque è il cartellone
dellintera stagione.
Aida di Giuseppe Verdi sarà rappresentata in forma di
concerto l'8 gennaio (unica recita); protagonista femminile sarà Norma Fantini mentre il
ruolo di Radames sarà sostenuto da Gegam Grigorian. Paolo Olmi dirigerà la London
Philarmonic Orchestra.
Il Lohengrin di Richard Wagner andrà in scena il 21
gennaio e verrà rappresentato in lingua italiana (repliche il 23, 25, 26, 27 ); è un
ritorno alle vecchie tradizioni di eseguire le opere straniere nella traduzione ritmica,
prassi a suo tempo ben consolidata.
La stagione proseguirà il 12 febbraio con il Trovatore di
Giuseppe Verdi (repliche il 15, 16, 17); nella parte di Leonora si esibirà Fiorenza
Cedolins soprano che si è ampiamente affermata, dotata di una voce importante unitamente
ad una bella presenza scenica.
Altro titolo di grande interesse è Dinorah di Giacomo
Meyerbeer che andrà in scena il 3 marzo con Eva Mei nel difficile ruolo della
protagonista ( repliche il 7, 8, 12 marzo ) .
Mozart sarà presente con Idomeneo Re di Creta (due sole
recite il 17 e 19 marzo). Sarà poi la volta di Boheme la cui prima andrà in scena il 13
aprile (repliche il (14, 15, 16, 18) con Maria Pia Jonata e Aquiles Machado nei ruoli
principali. La stagione si chiuderà il 2 maggio con una interessante produzione del
Teatro Regio di Parma in collaborazione con il Conservatorio Musicale Arrigo Boito di
Parma; si tratta della rappresentazione di Camilla o Il Sotterraneo di Ferdinando Paer
(repliche il 3 e 4 maggio). I due concerti di canto saranno tenuti da Mariella Devia (20
febbraio) e da Eteri
Lamoris (10 aprile); ambedue le artiste saranno
accompagnate da I Virtuosi di Prega. Insomma un cartellone, quello apprestato dal Teatro
Regio di Parma, di grande interesse destinato ad accontentare le esigenze di un vasto
pubblico.
l.m.
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