Nichetti: ve lo do io Rossini
Dal cinema all'opera lirica, dai
cartoni animati al teatro. Così Maurizio Nichetti ha deciso di affrontare la prova del
palcoscenico. E ha preso in mano la regia del Barbiere di Siviglia. Senza forzature e
giocando solo sulle scenografie mobili che si adattano spostandosi alle esigenze del
copione
Maurizio Nichetti, noto regista cinematografico, ha
affrontato per la prima volta la regia di unopera lirica con "Il Barbiere di
Siviglia" di Gioacchino Rossini. Lo spettacolo è stato montato a Trento per poi
passare al Teatro Nuovo di Bolzano e successivamente al Teatro Comunale di Rovigo.
Nichetti ha creato uno spettacolo lieve e di gusto
raffinato senza cadere nel tranello di facili volgarità o caricature di cattivo gusto a
cui purtroppo la splendida partitura rossiniana è a volte assoggettata. La comicità
dellopera è insita nel copione e non vi è bisogno di calcare la mano sui
personaggi o sulle situazioni per suscitare il sorriso o lilarità e questo Nichetti
lo ha capito perfettamente facendo muovere con discrezione i personaggi e sottolineando
con mano leggera le varie situazioni; unica libertà che si è presa è quella di far
entrare e uscire Don Basilio dalla porta di un mobile scorrevole sulla scena per mettere
in risalto lambiguità dellintrigante personaggio. Esordio quindi più che
positivo del bravo regista.
Interessanti le scene di Gabbris Ferrari (ideatore anche
dei costumi) che erano praticamente costituite da elementi che richiamavano i disegni di
progetto delle scene stesse con segnate ad esempio le misure delle altezze e larghezze
delle porte o dei semplici elementi architettonici costituenti la scena. Ottimo
protagonista nei panni di Figaro è stato Michele Govi dotato di una voce robusta e ben
controllata ed una perfetta dizione. Rosina era Laura Brioli che ha dato una vivace
interpretazione del suo personaggio con una linea di canto di buon livello anche se non
esente da qualche forzatura. Nicola Ulivieri ha impersonato Don Basilio; voce piuttosto
chiara per questo ruolo ma sicuro e preciso così come il vivace Don Bartolo di Mattia
Nicolini; discreta ma non esente da qualche incertezza la prova di Davide Cicchetti quale
Conte DAlmaviva.
Karl Martin ha diretto con puntualità e precisione
lottima e precisa Orchestra "Haydn" di Bolzano. Franco successo da parte
del numeroso pubblico che affollava la bella e comoda sala del Teatro Nuovo. Così anche
Bolzano dopo travagliate vicende, come Udine e come molti teatri marchigiani, ha riaperto
il proprio teatro (per non parlare del Liceu di Barcellona che dopo il rogo di quattro
anni fa ha già riaperto in tutto il suo splendore il glorioso teatro), evento che non si
riesce a concretizzare a Vicenza ed a Venezia per La Fenice.
Luciano Maggi
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