Attualità Dicembre 1999
Ritorno al mondo delle bambole
Sta facendo tendenza Tatiana, la
giovanissima indossatrice che ha spopolato alle sfilate di Milano Moda
Ha 12 anni, è alta un 1.70 e pesa 40 kg.
Ha un volto diafano con una bocca eternamente imbronciata da scolara annoiata. I capelli
lunghissimi e biondi scendono a pioggia fino a sfiorare le cosce incavate di bambina
denutrita. E la donna che non cè ancora, quella tutta da inventare che sta
facendo impazzire stilisti di fama come Gigli, Etro, Mila Schon. Pare che su di lei i
costosi abiti si posino dolcemente un attimo per poi scivolare via e trasportarci con
limmaginazione agli esili corpi di bambole ataviche. E lei che gioca sulla
seduzione dei "corpi sospesi", tra la fanciullezza e letà adulta. E
la sua sessualità che non cè a "attizzare" agenti, case di moda e
pubblico. Tatiana è terribilmente trendy nella nostra società accusata di conservare in
formaldeide ragazzi che non vogliono crescere. E, ora la figlia che ogni uomo maturo
vorrebbe avere, ora, lAmante del film di Arnaud. E limmagine di
giovinezza che ognuno custodisce nei suoi sogni più criptici.
Sì, sì ma non finisce qui!
Oltre a Tatiana, cè anche Lauren
Bush, texana, 14 anni, nipote di George, il Presidente degli USA che vinse la guerra del
Golfo, così come amano ricordarlo i nostalgici guerrafondai americani.
Lei, la nipotina, adora Mad Damon e va a
scuola con i pattini. Tutto normale fin qui, non fosse che, con la forza di un tornado, è
diventata la protagonista numero uno della campagna elettorale promossa dai Repubblicani.
Le emittenti locali se la contendono; i
sondaggi dicono che sarà il suo bel faccino a guidare la scelta del nuovo presidente.
Alta 1.80, bionda, occhi verdi, visetto dangelo, caratterino tosto, vivacità
prorompente, sarà capace di trascinare alle urne milioni di americani giovani e non,
refrattari alla politica, astensionisti per pigrizia o per disgusto delle solite teste
brizzolate.
Ok, ok, come avrete capito, miei cari
lettori adulti, le ragazzine fanno tendenza, non solo per il "fior di loro gentili
anni", per lassenza, di rughe, di cuscinetti adiposi, ma perché vi trascinano,
in punta di piedi, in quel vostro magico tempio delle idee dove sensualità, tenerezza,
immaturità, divenire, sono le colonne portanti.
Siamo le mele acerbe, quelle che vorreste
addentare quando siete stanchi del tempo. Abbiamo un solo difetto: cresceremo, cresceremo
anche noi, nostro malgrado
.:).
Maria Chiara |