ESTE (Padova) – Pescheria vecchia: Incontri di Terre – 20 novembre 1999 / 16 gennaio 2000

In un clima di rinnovato interesse per la cultura figurativa dell’estremo Oriente, Este propone una sua originale ed interessante rassegna sull’arte ceramica giapponese in rapporto e in confronto con quella di Este. L’allestimento della mostra, curato di concerto dal designer nipponico Kosei Shirotani e da Toni Zogno è descritto anche all’interno di un originale catalogo a doppia testata che, oltre ad offrire immagini sia attuali che antiche di entrambe le culture, raccoglie saggi articolati sull’argomento. L’introduzione di Kosei Shirotani, in particolare, mette a confronto la diversa situazione dei caramografi e coroplasti del suo Paese con quella dei terracottai italiani e, in modo particolare, atestini.

Seguono testi, corredati da immagini, di Ikuo Yamashita, responsabile della sezione Design Information del Ceramic Research Center di Nagasaki, del ceramista Takeo Hasegawa, responsabile della Japan Craft Design Association, scritti che offrono un panorama storico dell’attività ceramica in Giappone. Fanno da contrappunto agli scritti giapponesi, quelli degli italiani Elodia Bianchin Citton, Emanuela Gilli, Angela Ruta Serafini, Cinzia Tagliaferro, Giuliana Ericani e Francesco Cozza.

ESTE – Ex Collegio Vescovile: Ceramiche, Segni, Carte di Guido De Zan –13 novembre / 5 dicembre 1999

A cura dell’Associazione culturale “La Medusa” e dell’Assessorato alla Cultura, una rassegna delle opere dell’artista milanese che, dal 1978 attua la sua ricerca nel campo ceramico, specialmente sulla tecnica raku. Alla fine degli anni Ottanta egli passa alla lavorazione della porcellana e del grès, con i quali attua anche oggi forme e sculture. Parallelamente, da alcuni anni De Zan ha affiancato la produzione ceramica con nuovi ambiti di espressione quali pastelli ed incisioni.