DONNE NELLARTE (36 ) Vieira da Silva
Maria Helena Vieira da Silva nasce a Lisbona nel giugno del 1908 e trascorre,
dopo la morte precoce del padre, uninfanzia piuttosto isolata che trae motivo di
consolazione quasi esclusivamente dalla pittura e dalla musica. Nel 19241-25 studia
allaccademia darte di Lisbona per trasferirsi poi, con la madre, a Parigi dove
risiede dal 1928 al 1939, incontrando alcuni di quegli artisti che stavano cambiando il
volto allarte europea: Braque, Picasso, Duchamp, Dufy, Utrillo, Mondrian,
Modigliani, Matisse e i Surrealisti, oltre, naturalmente, agli impressionisti.
Nel 1930 incontra e sposa un artista ungherese, Arpad Szenes che gli sarà
compagno darte e di vita. Il successo viene raggiunto molto velocemente, dopo la
prima mostra di Vieira alla galleria di Jeanne-Bucher, alla quale lartista rimarrà
legata anche dopo la morte della gallerista, nel 1948, anche se la sua vita trascorre tra
Parigi Rio de Janeiro. Per il Museo Nazionale dArte di questa città, nel
1942, Vieira riceve la commissione ufficiale per un pannello di piastrelle per decorare un
edificio delluniversità dagricoltura e lartista Carlos Sciliar ne
costruisce un cortometraggio.
Nel 1953 le viene assegnato il premio per la II Biennale del Museo
dArte Moderna di San Paulo, mentre nel 54 è alla Kunsthalle di Basilea, alla
Cadby Birch Gallery di New York ed espone alla XXVII Biennale dArte a Venezia.
Arpad Szenes muore nel 1985 e Vieira gli
sopravviverà altri sette anni, premiata e insignita delle più alte onorificenze da molte
città del mondo.
La sua pittura dalle cromie prorompenti si
raffina, duttile ai mutamenti linguistici dellarte e crea labirinti dai delicati
equilibri compositivi, giungendo a più intense soluzioni astratte degli anni
Ottanta e agli evanescenti angeli, del 1992, che sembrano essere nati anche su
ispirazione delle sottili immagini scultoree proposte dal grande maestro svizzero Alberto
Giacometti.
G.G. |