LA TRAVIATA AL
FILARMONICO DI VERONA
Dopo il nuovo lavoro di Marco Tutino "DYLAN DOG ",
balletto con canto, ispirato al noto personaggio dei fumetti e che ha riscosso un notevole
successo la stagione operistica vera e propria al Teatro Filarmonico di Verona si è
inaugurata con " LA TRAVIATA " di Giuseppe Verdi.
La prima rappresentazione si è svolta il 14 dicembre con la
sala del bel teatro veronese affollatissima;certo " TRAVIATA " è unopera
del grande repertorio ma ciò non giustifica la scarsa presenza di pubblico come avviene
per altri spettacoli pur validissimi.
Ledizione di questa " TRAVIATA " vedeva come
protagonista il soprano albanese Inva Mula già presente in Arena per una splendida
edizione di " RIGOLETTO " al fianco di Leo Nucci ed ancora grandissima
interprete in un concerto al Teatro Filarmonico sempre con Nucci.
Il giovane soprano ha affrontato il personaggio di Violetta
con grande intensità dando il meglio di sé nelle parti drammatiche pur disimpegnandosi
con bravura nel finale del primo atto.
Attesa era la prova di Giuseppe Filianoti quale Alfredo,
parte sempre ingrata per il tenore.
Filianoti ha una voce gradevole e ben timbrata,squillante ed
ha un notevole gusto nellarte del canto. La sua interpretazione di Alfredo è stata
di notevole pregio perdonandogli qualche incertezza nella cabaletta allinizio del
secondo atto.
Vittorio Vitelli era Giorgio Germont che ha interpretato il
suo ruolo in modo corretto.
Completavano la compagnia Rosanna Mancarella, Antonella
Bertaggia, Antonio Feltracco, Silvano Pagliuca, Andrea Piccinni, Armando Caforio, Mario
Guggia.
LOrchestra dellArena di Verona si è ben
disimpegnata sotto la guida attenta e precisa di Giuliano Carella che ha dato una lettura
di rilievo della partitura verdiana.
Discreto il Coro dellArena di Verona diretto da Armando
Tasso;molto belle e sontuose le scene ed i costumi di Giuseppe Crisolini Malatesta mentre
la regia era affidata a Riccardo Canessa in omaggio a Sandro Sequi.
Successo notevolissimo di pubblico che ha tributato intensi
applausi a tutti gli interpreti;del tutto ingiustificati alcuni sporadici fischi e buh nel
primo atto.
l.m. |