SEDE PROVINCIALE DI TREVISO
LAssociazione è attiva nel territorio da due anni, anche se da poco si è costituita Sede Provinciale. Il primo Gruppo di Lavoro si è formato per iniziativa di alcuni genitori associati allANGSA nazionale fin dalla sua nascita.
Dalla loro adesione allAssociazione Nazionale e ad Autism-Europe e dalla partecipazione ai congressi prima allAia (1992) e poi a Barcellona (1996), è conseguita una piena consapevolezza del problema dellautismo: consapevolezza che li ha portati a ricercare risposte possibili e strategie corrette per i loro figli, anche tramite presa di contatto con realtà già presenti (come quella di Troina), partecipazione a momenti formativi e congressi, continui scambi con genitori e professionisti impegnati da tempo e con competenza per far fronte al problema che è lautismo.
E stato assolutamente necessario non sempre con successo fare un "pionieristico" e delicato lavoro di informazione e "controinformazione" intorno ai singoli ragazzi, particolarmente nellambito della Scuola e in quello del sociale; condizione indispensabile per un corretto inserimento ed un concreto recupero.
Da oltre due anni, dopo che il Gruppo si è allargato anche con la preziosissima presenza di amici / volontari, si è potuto sostenere un intenso lavoro di informazione (anche con "volantinaggio" nei vari convegni dove la presenza degli educatori è massiccia) e di sensibilizzazione al problema presso i Provveditorati e le varie Istituzioni sociosanitarie. Ed è proprio ai responsabili dei vari settori delle Istituzioni medesime che ha inteso rivolgersi in modo speciale il primo convegno/seminario tenuto a Treviso in data 05/06/97. E stato promosso unitamente al Coordinamento Provinciale Associazioni Handicappati di Treviso. In tale occasione ha esposto le conoscenze recenti sullautismo il dott. Franco Nardocci - Neuropsichiatra infantile dellU.L.S.S. di Modena. Ed è stata poi illustrata dal dott. G. Dzingalasevic e dalla sua équipe lesperienza del Centro per lautismo "La Stella" di Verona.
LUnità sanitaria trevigiana n°9 nella persona del Direttore Generale dott. Stellini, con la diretta responsabilità ed iniziativa del dott. Pullia con un atto di coraggio e buona volontà - ha deliberato del gennaio 1998 un Progetto di Intervento per lautismo, finalizzato alla salvaguardia dei diritti delle persone colpite ed a prevenire listituzionalizzazione.
Il Progetto, che si ispira prevalentemente al programma T.E.A.C.C.H., prevede che lAzienda Sanitaria locale istituisca un Servizio proprio, con un gruppo di operatori sanitari pluridisciplinare, per la diagnosi e lorientamento terapeutico e con un ruolo di indirizzo e formazione sui problemi correlati allautismo; punto di riferimento per tutti gli adulti coinvolti nel trattamento delle persone colpite (insegnanti, genitori, familiari, ecc.).
E prevista inoltre, listituzione di un Centro nel quale dovrebbero essere accolti i bambini autistici per una fase sperimentale.
Nel giugno di questanno lU.L.S.S. ha acquisito la collaborazione del dott. Goran Dzingalasevic, direttore del Progetto, dando inizio allattività.
E stato posto in essere il gruppo pluridisciplinare; il lavoro di formazione e di sostegno delle famiglie comincia ad essere una realtà, anche attraverso numerose uscite sul territorio del dott. G. Dzingalasevic. Sono attive anche presso alcune scuole la formazione e lattività dintervento individualizzato (altre premono per ottenere il Servizio).
Abbiamo potuto rendere pubblico lavvio del Servizio dellU.L.S.S. in occasione del seminario che si è tenuto in data 27 giugno 1998 in Villa Canossa / Reali a Dosson di Casier (TV). Sono intervenuti il prof. C.Hanau, la dott.ssa D. Vivanti, il dott. E.Micheli e ancora una volta il dott. F.Nardocci. Hanno illustrato il Progetto dellU.L.S.S. n°9 il responsabile dott. G.Pullia e il direttore del Centro dott. G.Dzingalasevic. La neoeletta Presidente ANGSA - Treviso Sig.ra Luana Boscolo Trentin ha presentato ufficialmente lAssociazione.
LU.L.S.S. si sta attivando per reperire i necessari spazi per linsediamento del Centro, che non sono ancora stati individuati. Dobbiamo registrare alcune lentezze, non sempre inevitabili, anche se comprendiamo la necessità del rispetto di alcune procedure e tempi diversi allinterno delle strutture di una pubblica Azienda.
E nostra intenzione continuare a interloquire il più possibile con Scuola e Pubbliche Istituzioni, che devono farsi carico del problema.
Nel frattempo la nostra Associazione di Treviso sta intrattenendo scambi costruttivi con genitori di città e provincie limitrofe (Venezia, Padova, Vicenza, Belluno, Pordenone) che stanno formando i loro gruppi e potranno sicuramente costruire un buon lavoro nel loro territorio con reciproco vantaggio.
Fra i prossimi obiettivi abbiamo in programma di organizzare un convegno / seminario rivolto sia a medici, sia ad educatori e famiglie e uno stage pratico di intervento. Naturalmente questo ci impegna a reperire i necessari finanziamenti.
LAssociazione Trevigiana, unitamente ai Gruppi di Lavoro delle altre Provincie, si dichiara particolarmente sensibile e attenta verso qualsiasi tentativo di strumentalizzazione della problematica dellautismo.
Ci sentiamo estranei a polemiche che mirano a generare confusione e settarismi, e stiamo in guardia dai tentativi di nuove "lobbies" (abbiamo già pagato un caro prezzo in passato).
Sarà nostro compito collaborare e affiancare, con apertura e gratitudine, tutti i Soggetti istituzioni, professionisti, o altri abbiano interesse e veramente a cuore il problema dei nostri figli.
Il Progetto di lavoro che si intende portare avanti a Treviso è ispirato ad un intervento diretto alla PERSONA nella sua completezza ed interazione di corpo / anima; naturalmente con tutti gli strumenti che la moderna scienza suggerisce senza pregiudiziale alcuna sugli strumenti stessi, ma con intervento esperto e mirato al bisogno e nellinteresse della persona che proprio per le sue peculiarità non dimentichiamolo! è portatrice di maggiore sofferenza.
Ringraziamo lANGSA Nazionale per il grande supporto. Sia consentito a noi genitori di Treviso di esprimere attraverso il Bollettino la riconoscenza agli amici / volontari senza la cui presenza il nostro lavoro sarebbe impossibile.
Treviso lì 5/12/1998
ANGSA Treviso