Cinque artisti per "LA FRAGLIA"
Dorina Benetello,
Carla Bruni, Gianluigi Barcarolo, Vania Brunello, Girolamo Panozzo hanno presentato le
loro opere con lobiettivo comune di confrontarsi tra loro e di offrire alla
Cooperativa "La Fraglia" unoccasione dincontro e di riflessione su
quanto larte possa assumere un ruolo fondamentale di veicolo comunicativo anche là
dove altri linguaggi si dimostrano carenti o insufficienti ad esprimere tutta la carica
espressiva che è in noi.
Ciascuno con la propria specifica e ben differenziata
personalità, questi artisti sono riusciti a creare, lungo le pareti della sala sede de
"La Fraglia", un percorso assai rappresentativo e, per certi versi, ricco di
insegnamenti. Come afferma significativamente Italo Francesco Baldo, curatore e
presentatore della mostra, a proposito della pittura di Carla Bruni: con queste opere sa portarci a riflettere ad
aprirci al dialogo proprio perché lArtista sa emblematicamente affermare che la
bellezza è nella sua sostanza linteriorità che sa vivere il mondo. Ma
lassunto può applicarsi a ciascuno di loro: a Vania Brunello, la cui segreta
facoltà dello spirito parla una lingua di segni e colori che suscitano pensieri che si
sentono, ma non si lasciano dire; a Dorina Benatello, che sta compiendo una
ricerca che è frutto di continuo studio, nel tentativo riuscito, di fondere tutto il
mondo dei pensieri, delle azioni e soprattutto delle passioni; e così anche allo
scledense Gian Luigi Barcarolo, portavoce di istanze che chiamano ogni uomo al
valore positivo dei suoi pensieri e delle sue azioni; e a Girolamo Panozzo che,
con il suo lavoro, ha portato nel gruppo un significativo contributo espressivo e la
determinazione di compiere un cammino parallelo.
La cooperativa
"La Fraglia", sorta a Bertesina nel 1991, grazie alla tenace volontà di alcuni
genitori di ragazzi disabili, ha cercato in questi anni, con buon successo e risultati
concreti, di offrire a questi giovani la possibilità di continuare il loro percorso
formativo, educativo e anche creativo, e di cercare di aggirare e superare, per mezzo
della solidarietà di tutti, alcuni dei loro limiti oggettivi mantenendo significativa la
qualità della loro esistenza materiale e spirituale.
G.G. |