Il Manga made in Vicenza
Ha inventato la storia (con
"sorpresa" finale), se la è disegnata a mano prima, poi l'ha colorata con il
computer. Ora Paolo Aversa, sedicenne amante dei fumetti giapponesi, si sottopone alla
prova della critica con questo suo primo lavoro di grafica a video.
Queste che seguono sono le "istruzioni per l'uso" del fumetto
suggerite dall'autore
Salve! Il mio nome è Paolo Aversa, ho 16 anni, e sono
l'autore del breve fumetto che vi state apprestando a leggere. il lavoro è stato
disegnato a mano, ma colorato e perfezionato interamente a computer..."e cosa ce ne
importa?" starete pensando. Beh, l'ho detto perché questa è stata la mia primissima
esperienza nel campo della grafica "su schermo", e spero non siate troppo
critici sulle imperfezioni che potreste notare nel corso della lettura: vi prego, abbiate
pietà! Comunque, scherzi a parte, accetto di buon grado critiche mirate e consigli, al
fine di migliorare la mia produzione, che va avanti da circa 2 anni.
Ma torniamo al fumetto. Lo stile utilizzato è prettamente
giapponese; molti appassionati sapranno già che un manga si legge dall'ultima pagina alla
prima, e da destra verso sinistra. Ma poiché il fumetto non è indirizzato solo a pochi
esperti, ma ad pubblico più vasto, ho pensato di disegnarlo alla occidentale: spero
apprezzerete lo sforzo! Tutto il complesso delle vignette fa riferimento ad un film
attualmente molto famoso, che sicuramente la maggior parte di voi avrà visto; se mai ci
fosse qualcuno che non riuscisse a comprendere la holliwoodiana citazione, ricordo che non
ci sono problemi. Il fumetto è ugualmente godibile. Benché ci sia questa notevole
citazione, vi informo che la storia va comunque interpretata perché racchiude un colpo di
scena apprezzabile solo se si capisce il contesto in cui è ambientata la vicenda....
Ok, ora basta, vi ho detto fin troppo. Avete il permesso di
immergervi subito nella lettura. Un'ultimo consiglio: guardate con attenzione le vignette
(oltretutto mi fareste un grande piacere). Vi ringrazio dell'attenzione accordatami,
aspetto i vostri giudizi e ringrazio tutti, anche i più impazienti che si sono già
abbandonati alla lettura.
Alla prossima
Paolo Aversa 82'
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