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Nomadi, specie in via d'estinzione
Gli Tsaatan sono allevatori nomadi di renne, infatti il loro nome deriva da tsaa, renne e tan, popolo. Vivano in tende sostenute da pali e ricoperte da teli, molto simili ai tepee dei pellerossa nordamericani, chiamate hurtz. Una stufa centrale a legna consente la cottura del cibo ed il riscaldamento, problema non da poco in quest'area. L'anno scorso la colonnina del mercurio si era abbassata fino a 54° sotto zero! Per gli Tsaatan la renna è tutto: cibo, indumenti e trasporto. II loro regime alimentare si basa quasi esclusivamente sul latte ed i suoi derivati, Saltuariamente, in inverno, vanno a caccia o a pesca.
Ecco gli interventi dell'Oasis a favore degli Tsaatan: Una scuola per i nipotini di Gengis Khan Riparazione della scuola di Tzagaan-Nuur e fornitura di materiale scolastico e per il dormitorio. Sostenere i costi per la mensa a 60 bambini. Partner: Croce Rossa della Mongolia Costi previsti: 10 milioni di lire (10.000.000) Un medico ed un veterinario per i pastori di renne Retribuzione per un anno ad un medico e ad un veterinario. Creazione di un fondo di gestione per le cure sanitarie. Partner: Croce Rossa della Mongolia Costo: 4 milioni di lire (4.000.000) |
Gli Tsaatan vivono in una delle regioni più remote della Mongolia
settentrionale, fra le foreste montane della taiga inaccessibili ai mezzi meccanici:
I'unico modo per raggiungere gli Tsaatan è il cavallo.
La comunità degli Tsaatan è composta da 182 persone suddivise in 34 famiglie.
Nel corso degli ultimi due anni alcune malattie parassitarie e batteriche hanno ridotto il
numero delle renne dagli oltre 3.000 capi del 1990 agli attuali 619, mettendo a rischio la
sopravvivenza della popolazione stessa. Gli Tsaatan cominciano a non avere più cibo a
sufficienza e a non potersi permettere di pagare le spese mediche e veterinarie e quelle
per la scolarizzazione dei loro figli nella scuola di Tzagaan-Nuur, il centro più
importante delle regione. |
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