Per un candidato che ringrazia e declina, un altro scende in campo per la corsa alle
elezioni del 29 novembre, mentre l'ex sindaco Variati detta le regole del gioco per
ricompattare il centro sinistra.
FORMISANO NON CI STA. "No, grazie Non accetto>,. A dirlo è Federico Formisano,
popolare, ex assessore allo sport della giunta Quaresimin, che nei giorni scòrsi aveva
ricevuto un invito a candidarsi a sindaco. Spiega: "Sono stati degli amici di Forza
Italia a propormi la candidatura. Io ho subito avvisato la direzione del mio partito che
si era riservata di valutare la situazione, anche se in quel momento era occupata in altre
trattative". Ma ieri mattina Formisano ha sciolto le riserve: "Non mi candido.
Mi ha fatto comunque piacere ricevere una simile proposta, che non era la prima. Perciò
ringrazio. Ma nel declinare rilancio, prima di tutto al mio partito: è ora di superare
questa fase di impasse troppo politicalizzata che porta alla strada dell'astensione. Alla
gente, delia politica e degli schieramenti, non importa nulla. Bisogna amministrare. A
Vicenza è possibile aprire un confronto con altre forze politiche che vada al di là
dello schieramento o dei veti.
LA REGIA DI ACHILLE. Queste le dichiarazioni di Formisano, mentre all'Alfa Hotel
c'erano riuniti i rappresentanti di tutto, o quasi, il centro sinistra: Popolari,
Democratici di sinistra, Verdi, Socialisti, il coordinamento dell'Ulivo, Bandini e il
Movimento del Nordest. Come osservatori: Nuovo Progetto (che in un comunicato riconferma
la disponibilità del suo candidato, Mario Giulianati, a fare un passo indietro nel caso
emergesse una candidatura più autorevole) e Rifondazione comunista. In cabina regia, l'ex
sindaco di Vicenza, Achille Variati, che ha indicato la strada della "salvezza"
per il centro sinistra: un progetto per la città che diventi poi un programma e la
definizione del candidato. Detto e fatto? Il seguito alla prossima settimana, per la
riunione bis. Ma non e detto che sia un cammino semplice e percorribile.
IL CANDIDATO DI RC. Già nel pomeriggio di ieri la novità della sinistra, come spiega
Luciano Ceretta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista: "Ci avevano
invitato al1'appuntamento organizzato da Variati. Ci avevano invitato come forze che
appartengono all'Ulivo nazionale. Ma poi, all'ultima ora, Variati ha preso il telefono e
ci ha detto che la nostra presenza non era gradita. Era necessario un incontro di forze
tra loro omogenee" In pratica, la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Rc che
così ha deciso di correre da sola. Ed ha già ii candidato: l'ex consigliere comunale :
Germano Raniero, nato a ·Trissino 47 anni fa: "Di · fronte a questa melma politica
dove la sinistra si sta t confondendo con il centro, noi facciamo la vera sinistra
vicentina. E per questo corriamo da soli. Apparentamenti al secondo turno? Può darsi.
Siamo disponibili come sempre. Ma i segnali devono arrivare presto in questi giorni Non
daremo voti gratis al ballottaggio
Cristina Giacomuzzo