Non si può avere unorganizzazione
peggiore!
Alla cortese attenzione degli studenti,
degli articolisti e degli insegnanti dellufficio di ed. fisica:
Siamo un piccolo ed affiatato gruppo di studenti
appartenenti alla stessa classe, che hanno deciso in forma anonima di utilizzare questo
nostro mezzo di comunicazione per esprimere le proprie idee.
Esprimiamo il nostro disappunto per il torneo di
pallacanestro del triennio, al quale abbiamo partecipato con impegno nonostante la
pigrizia e il menefreghismo di qualche classe che ci ha regalato la vittoria a tavolino
nelle prime fasi di gioco, non presentandosi di pomeriggio.
Ie nostre lamentele si riferiscono alle ingiustizie che si
verificano nel suddetto torneo da qualche anno a questa parte; innanzi tutto, le classi
dei professori che organizzano il torneo e che predispongono il tabellone delle partite
sono a nostro giudizio favorite in partenza. Non a caso alcune classi hanno avuto vita
facile fino alle fasi finali, mentre qualcun altro, come noi ha avuto un cammino difficile
fin dall'inizio. Ma questo è il minimo. La cosa che più ci ha infastidito è che noi,
possibili finalisti, durante tutto l'arco del torneo non ci siamo mai allenati nella
palestra "Nuova", in virtù di una "rotazione palestre" che dovrebbe
essere ciclica e che invece non funziona proprio! Inoltre l'appoggio di un professore
veramente interessato a questa disciplina sportiva, avrebbe sicuramente giovato alla
nostra preparazione, che invece è stata trascurata.
Risultato: nessuna confidenza con il campo e con i canestri
e nessuna possibilità di affiatamento tra compagni per un mese e mezzo. Mentre alcuni
"eletti" ogni tanto si allenavano nel palleggio e nel tiro, noi eravamo
nell'"esilarante Gymnica" o nell'"equatoriale Centrale" a fare inutili
preatletici, corsette a "ginocchia alte" varie.
Non parliamo poi dell'arbitraggio, a volte superficiale e
parziale, che in qualche caso si è ridotto ad una persona sola, bloccando l'azione ad
ogni canestro subito o ad ogni fallo e sfavorendo così il contropiede, nostra arma
vincente.
Ci piacerebbe leggere nei prossimi numeri di ROSSI LIFE il
parere in merito a questo argomento dei professori di ed. fisica che se la sentono di
esprimere qualche considerazione. Senza rancori:
ANONIMI
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