Cronaca
IL CIRCOLO DELLA SPADA DI VICENZA
L'attività sportiva del 1997/'98 si è
conclusa con la conquista del titolo nazionale a Rimini da parte di Marzia Muroni
nella categoria delle Prime Lame l' attività '98/'99 inizia con il 2°in quel di
Foggia nel campionato Cadetti da parte di Marcello Marchi.
Egli vinse all'inizio, della carriera il titolo nazionale quando; nel 1991, a
Roma, salì sul gradino più alto del podio sempre nella categoria Prime Lame. Già allora
le qualità del Vicentino emersero e la sua naturale predisposizione per questo sport
balzò agli occhi dei suoi maestri. La paura, come spesso accade nei giovani talenti, é
che possa trattarsi di un fuoco di paglia e che, salendo di categoria, possa spegnersi,
lasciando un bel ricordo per un'impresa conquistata, ma solo un ricordo. Per Marchi non è
stato così.
Pur avendo abbandonato la scherma per più di un anno consecutivo, quando la voglia di
riprendere in mano un fioretto ritornò, egli ricalcò le pedane con rinnovato entusiasmo
e soprattutto con la volontà di migliorare dal punto di vista tecnico. Irrobustito nel
fisico e programmata una preparazione specifica, per Marchi è stato un continuo
miglioramento che ha cresciuto la sicurezza dei propri mezzi tecnici e gli ha profuso
quella fiducia che, per ogni agonista, é indispensabile per affrontare gare di notevole
spessore tecnico e atletico. Il campionato Italiano Cadetti (la sua categoria), vedeva la
partecipazione di ben 100 atleti che, provenienti da tutta la Penisola, hanno incrociato
le lame sulle pedane del palazzetto pugliese. Già nel turno preliminare si è visto che
era una buona giornata per Marchi, non solo per le vittorie ottenute ma soprattutto
per la scherma sciorinata. Mobile sulle gambe, continuava a scegliere la misura agli
avversari a cui non dava mai modo di cogliere il bersaglio.A sua volta coa affondi felini,
toccava con precisione, defendendovi dagli attacchi avversari con precise e pulite
parate-risposte. Con questa scherma si guadagnava il terzo posto nel tabellone della
diretta.
Questo gli ha permesso, nei primi assalti ad eliminazione diretta, di affrontare
avversarii tecnicamente inferiori e di approdare, conrelativa tranquillità, agli scontri
di vertice da infarto l'assalto di semifinale. Sotto per 11 stoccate a 6, è riuscito a
scrollarsi di dosso la classica paura chr prende gli schermatori quando vedono vicina la
finale. Dopo qualche attimo di esitazione, che ha fatto trasalire maestro ed
accompegnatori, Marcello ha inserito il turbo, tornando a tirare con la grinta e la
determinazione degli assalti iniziali: e per I'avversario non c'è stato scampo. L'assalto
che valeva al titolo italiano vedeva, opposto al nostro portacolori, Di Martino un
fiorettista siciliano, di Modica, fucina inesauribile di talenti che fanno del
fioretto l'arma preferita. L' incontro è stato vibrante, intenso ed entrambi gli atleti
hanno dato il loro meglio e il loro massimo. L'ha spuntata il siciliano che forse ha
dimostrato un maggior controllo della situazione e un pizzico di esperienza in più. In
campo un altro atleta vicentino si è superato. Alessandro Carrer ha conquistato il 21°
posto assoluto migliorando di oltre cento posizioni la classifica dell'anno precedente.I
migliorameti ottenuti da Carrer in quest'ultimo anno sportivo hanno dello straordinari, ma
non sonofrutto del caso e dlla fortuna; la tenacia e la perseveranza che Alessandro
dimostra quotidianamente nel lavoro in sala, lo hanno giustamente gratificato e premiato e
a chi lavora con dedizione, in silenzio e con ostentazione.
Le esperienze di Marzia, Marcello ed Alessandro servano di sprone per tutta la
squadra del Circolo che un altro traguardo ha già raggiunto quest' anno: il reclutamento
di 10 Prime Lame. La famiglia aumenta; si stà bene in tanti in famiglia!
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