Scherma
STOCCATA VINCENTE
di Daniela De Bortoli
Forse non tutti sanno che uno degli appuntamenti schermistici più
importanti a livello mondiale, definito ormai una "classica" dagli addetti ai
lavori, è il TORNEO INTERNAZIONALE DI SCHERMA PER DISABILI "CITTÀ DI PISA"; si
svolge annualmente in aprile maggio e può esser paragonato per gli amanti del
tennis, del torneo del Foro Italico di Roma.
Si tratta della maggiore rassegna nel suo genere aperta a società
di tutte le nazioni, molto alto il livello dei partecipanti: a Pisa si possono incontrare
campioni provenienti da tutti i paesi europei, dagli U.S.A., da Hong Kong,
dallAustralia, dal Kuwait, ecc.; per un totale di oltre 150 atleti.
LItalia vi
partecipa sempre con successo e vanta tra gli atleti nomi illustri come i campioni:
Mariella Bertini, Laura Pressotto, Soraino Ceccati, Aldo Bernard, Alessandro Lepri,
Giuliano Iala, Carlo Loa e tanti altri.
Il torneo è sostenuto dal CONI, dalla Federscherma, dalla
Federscherma disabili e viene curato con grande successo organizzativo dal Circolo Scherma
Novacchio e dallU.S. Pisascherma, con il patrocinio della Provincia di Pisa, dei
Comuni di Pisa, San Giuliano e Cascina e nellultima edizione anche dalla Regione
Toscana.
La manifestazione propone sempre un fitto calendario di gare per
tutte le armi e la formule di gara prevede che tutti possano gareggiare con tutti, dunque
anche con i migliori, e già questo fa percepire lo spirito del torneo che va ben oltre
levento sportivo. Fra gli obbiettivi degli organizzatori vi è soprattutto quello di
promuovere sempre più la scherma nel mondo dei disabili e far conoscere come si tira di
scherma stando "seduti".
È senzaltro unoccasione da non perdere e merita di
essere conosciuta quale approccio diverso e positivo verso il mondo dellhandicap,
per far capire a tutti ed in modo particolare ad Enti ed Istituzioni limportanza
delladeguamento delle strutture sportive, dellabbattimento dei molti ostacoli
strutturali che ancora impediscono la pratica sportiva in moltissime zone nonché alla
carenza di veri e propri impianti idonei.
Insomma, entusiasmo e spettacolo di alto livello tecnico ci giungono
come chiaro messaggio laddove lo sport è riuscito a ridare fiducia in se stessi e nelle
proprie capacità.
Riteniamo che manifestazioni come questa devono essere sostenute,
promosse, fatte conoscere il più possibile.
Agli atleti ci sentiamo di dire un grazie di cuore perché con la
loro partecipazione ci trasmettono una grande determinazione, ci fanno capire che non
esistono barriere o limiti alla volontà.
Al comitato organizzatore del Circolo Scherma Navacchio e
allU.S. Pisascherma i nostri complimenti per aver messo a segno ormai da molti anni
(il torneo ha visto lo scorso anno la sua 12^ edizione) una stoccata vincente! |