Vajont {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Di Renzo Martinelli con Laura Morante,
Philippe Leroy, Michel Serrault
Film dall’intento etico ancor prima che
politico o storico, Vajont è la storia di uno dei più
grandi disastri della storia italiana che vide morire circa
duemila persone nell’inondazione di un’intera valle per
colpa dell’acqua di un invaso artificiale traboccata oltre
la diga costruita danneggiando l’ambiente. Un film di
denuncia in cui il regista Renzo Martinelli ha ricostruito
con una sceneggiatura decisamente molto interessante, gli
anni che hanno preceduto il disastro e tutta la serie di
connivenze e di fatalità che ha portato alla morte colposa
di migliaia di persone. Laura Morante nei panni della
giornalista Merlin che per prima denunciò i rischi connessi
alla costruzione della diga del Vajont diventa così un
simbolo dal grande valore etico, morale e perfino ecologico.
Da notare gli effetti visivi sorprendenti con un film
interamente girato su un lago che non c’è.
Il diario di Bridget
Jones {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Di Sharon McGuire con Renée Zellweger,
Hugh Grant, Colin Firth
Smussate le ruvidità del romanzo, Renée
Zellweger ha messo su parecchi chili per entrare nei larghi
abiti di Bridget Jones, alter ego da quattro milioni
di copie della scrittrice – editorialista Helen Fielding che
nel Diario a lei dedicato ha descritto la vita di una
single trentenne con problemi di alcol, fame nervosa
e sigarette. Un successo tutto britannico che nel film
realizzato dallo stesso gruppo di lavoro di Notting Hill
e Quattro matrimoni e un funerale ha come
protagonista la trentaduenne attrice proveniente dal Texas.
Una commedia romantica divertente e decisamente adatta a
questa era di singles forzate con Colin Firth
(Shakespeare in Love, Febbre a 90°) e Hugh Grant a
contendersi la bella addetta all’ufficio stampa di una casa
editrice londinese.
Scary Movie 2 {Sostituisci con chiocciola}
Di Keenan Ivory Wayans con Carmen Electra,
Marlon Wayans
Scary Movie, il suo predecessore, ha
avuto il merito di riutilizzare il genere horror per
una grande satira, affrontando i temi topici di pellicole
come Scream, So quello che hai fatto e Urban
Legend sotto una prospettiva ironica e deflagrante.
Adesso il suo seguito – deludente e volgare – punta al
soprannaturale: L’esorcista, Hannibal, Le verità
nascoste, L’uomo senza ombra e The haunting
vengono presi in giro uno dopo l’altro in maniera più o meno
riuscita. Nonostante James Woods e Tim Curry una stantia
sequela di gags che fanno sembrare il film lunghissimo e
insopportabile. Sembra che si voglia indicare quello che fa
ridere e si cerca di insistere su fatti e situazioni già
viste anche in altre parodie. Eppoi nel primo sono state
fatte fuori Carmen Electra e Shannon Elizabeth…la loro
bellezza ci manca…
Il mandolino del
Capitano Corelli {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Di John Madden con Nicolas Cage, Penelope
Cruz, John Hurt
L’efferata strage di Cefalonia operata
dall’esercito nazista ai danni della divisione italiana
Acqui di stanza nell’isola greca è il fatto storico da cui
prende le mosse Il mandolino del Capitano Corelli
diretto dal regista di Shakespeare in Love John
Madden. Protagonisti ne sono Penelope Cruz e Nicolas
Cage insieme ad uno straordinario John Hurt e a un
trascurabile Christian Bale. La storia è quella dell’amore
tra Pelagia, la figlia del medico condotto dell’isola greca
e Antonio Corelli, un ufficiale italiano dal carattere
gioviale e con la passione per il mandolino. Un intreccio
romantico sullo sfondo di eventi tragici che pure
raccontando gli italiani come tutti canzoni e galanterie
secondo un abusato punto di vista, commuove sia per il
ricordo dell’eroismo dei nostri soldati, sia per il suo
messaggio in cui l’amore per la vita e per la musica
rappresentati da Nicolas Cage hanno la meglio sulla
barbarie. Un polpettone elegante e suadente per la visione
del mondo "naturalista" da cui è ispirato.
Nella morsa del ragno
{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Di Lee Tamahori con Morgan Freeman,
Monica Potter
Diretto dal regista di Once Were
Warriors, Along came a spider (letteralmente Più
avanti arrivò un ragno) è il prequel de Il
collezionista del 1997 con Morgan Freeman e Ashley Judd
nei panni (lacerati) di una vittima che sopravvive al
rapimento di un serial killer. Questo nuovo film vede
il Dottor Alex Cross indagare al centro di una trama tratta
dal primo acclamato romanzo di James Patterson. Il rapitore
Gary Soneji vuole in cambio della restituzione del suo
ostaggio qualcosa che nessuno può dargli: un posto nella
storia della letteratura. La tela di intrighi e trappole che
ha tessuto può essere strappata solo dal lavoro di uno
psicologo di fama come Cross e da un’agente dei servizi
segreti interpretata dalla bella Monica Potter nota al
grande pubblico per la sua interpretazione al fianco di
Robin Williams in Patch Adams. Un film ad alta
tensione con un grandissimo – come al solito - Morgan
Freeman.
Canicola
Di Ulrich Seidl con Maria Hofstätter,
Erich Finsches, Gerti Lehner
Fa un caldo infernale alla periferia di
Vienna, in quella terra di nessuno tra tangenziali,
ipermercati e villette a schiera sempre uguali. Si attendono
temperature tropicali. Ci si mette in mutande, in bikini o
senza niente addosso. La temperatura sale, così come
l’aggressività. Sei storie frammentarie, legate solo alla
lontana, raccontano, in un’atmosfera di quotidianità, di
desideri e delusioni, di quadri umani alla periferia di una
città. Le serate sono piene di giochi, canzoni, sesso e
violenza. Le giornate sono piene della perdita d’amore, del
desiderio d’amore e dell’impossibilità di raggiungerlo.
Moulin Rouge {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Di Baz Luhrmann con Nicole Kidman, Ewan
McGregor, John Leguizamo, David Wenham
Nel 1899 Christian un giovane poeta
insofferente nei confronti delle convenzioni e dei legami
familiari, si trasferisce a Montmartre per prendere parte
alla vita scapestrata e sregolata della Bohème. Il ragazzo
piomba così nella vita notturna parigina e incontra Satine,
fra le donne più belle e pagate del Moulin Rouge. Un
melodramma postmoderno a tempo di rock in cui la
contaminazione tra musica pop e un impianto da opera lirica
fa di Moulin Rouge una pellicola letteralmente
straordinaria, ispirata da una visione distorta e portata
all’eccesso dei punti di contatto tra passato e presente.
Una stupenda Nicole Kidman è la protagonista insieme ad un
cast di attori decisamente in gamba tra cui un formidabile
Ewan McGregor.
Santa Maradona {Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}{Sostituisci con chiocciola}
Di Marco Ponti con Stefano Accorsi,
Mandala Tayde, Libero De Rienzo
Uno dei migliori film della presente
stagione cinematografica. Una commedia allegra e
divertentissima sulla scorta dell’influenza di tanto buon
cinema americano e anglosassone. Una pellicola d’esordio
fortunata per il regista Marco Ponti che ha diretto Stefano
Accorsi (al suo primo film dopo L’ultimo bacio e
Le fate ignoranti), Libero De Rienzo, Anita Caprioli e
Mandala Tayde in una storia urbana di sogni, sesso e
felicità nella Torino dei giorni nostri. Una pellicola
intrigante soprattutto per la qualità della recitazione
degli attori in grado di raccontare la normalità in maniera
credibile e vagamente spettacolare. Da non perdere anche
perché Accorsi mostra in maniera egregia il suo talento per
una comicità fresca e istintiva.
Tre mogli
Di Marco Risi con Francesca D'Aloia, Iaia
Forte, Silke, Claudio Gregg Gregori.
Volgare e pieno di preconcetti, il nuovo
film di Marco Risi dopo L’ultimo capodanno è una
pellicola vecchia nella concezione e datato negli intenti.
La storia "fantascientifica" di tre donne così innamorate
dei mariti al punto di inseguirli dopo che i fedifraghi non
solo le hanno abbandonate, ma si sono portati via pure i
nove miliardi di refurtiva dopo un colpo nella banca in cui
lavoravano è sinceramente poco interessante e ancor meno
credibile. Una pellicola noiosa che fatica a coinvolgere il
pubblico, anche per una scelta disdicevole degli argomenti
narrati dove – donne del duemila – dinanzi al cospetto di
spettacoli naturali mozzafiato si mettono a parlare (e non
in senso metaforico) degli organi genitali dei rispettivi
consorti. Della serie quando il buon gusto arriva prima del
femminismo…
La promessa
Di Sean Penn con Jack Nicholson, Robin
Wright Penn, Aaron Eckhart, Benicio del Toro
C’è qualcosa di estremamente irritante in
questo film di Sean Penn. E’ una pellicola molto
interessante, basata su una storia efficace che vede un
poliziotto in pensione come l’unico consapevole delle azioni
di un serial killer di bambini ed è girato in maniera
decisamente intrigante. Risultato? Noia e poco altro.
Questo, perché il film sembra essere stato diluito e reso
inefficace dal volere aggiungere troppi particolari. E dire
che la lista di attori famosi che partecipano alla pellicola
è decisamente di tutto rispetto: Mickey Rourke, Helen Mirren,
Sam Shepard, Vanessa Redgrave, Harry Dean Stanton
fronteggiano egregiamente un grande Jack Nicholson.
Purtroppo, però, il resto del film è costruito con
lungaggini eccessive. Certo, nessuno pretendeva da questo
thriller psicologico il dovere trasformarsi in un film
d’azione ritmato e mozzafiato, eppure l’avere reso così
morbidamente questa trama sembra danneggiare più che
migliorare La promessa. Inoltre, l’avere fatto
doppiare Nicholson da Giancarlo Giannini sembra una mossa
tutt’altro che riuscita.