Index ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Marzo 1997



Da Kaos a Kosmos: La funzione ordinatrice dei cinque sensi

In una mostra a Cremona una raccolta di come gli artisti, nei secoli, rappresentano vista, udito, tatto, gusto e olfatto. Tra le conferenze che hanno caratterizzato la manifestazione ha avuto molto risalto quella del professore di estetica Dino Formaggio su: "Il mondo dei sensi e l’estetica"

"I cinque sensi dell’arte Immagini del sentire" è il titolo della mostra che a Cremona ha tenuto cartello con notevole affluenza di pubblico dal 21 settembre 96, chiudendo i battenti il 12 gennaio 97.
Ma della eccezionalità dell’evento -ideato e curato da Sylvia Ferino-Pagden e prodotto dal Centro culturale "Città di Cremona" in collaborazione e scambio con il Kunsthistorisches Museum di Vienna e con altri importanti musei del mondo- rimane a testimoniare un bel catalogo edito da Leonardo Arte.
In esso, è raccolto, assieme al ragguardevole numero di belle immagini che documentano l’itinerario proposto dalla mostra, anche tutto l’insieme di risorse umane impegnate nel comune obiettivo di dare chiarificazione e scientificità alla tesi che sottende il progetto.
E cioè, come afferma la Ferino-Pagden nella sua Premessa al catalogo, "riflettere sulle rappresentazioni artistiche dei Cinque Sensi dal Medioevo al Settecento".
Un’idea interessante, originale; sebbene da sempre sotto gli occhi di tutti eppure mai relativizzata e racchiusa dentro un sistema, ora essa appare nel bel volume impostata come uno strumento di indagine "animato ed irrobustito dall’emozione", per dirla con Gian Carlo Corada.
L’assunto di partenza, inoltre, ha avuto come portato tutta una serie di considerazioni di carattere, culturale, interpretativo, iconografico, storiografico, linguistico, filosofico, sviluppatosi nei più diversi dibattiti. Uno tra questi, di particolare interesse e spessore, è stata una conferenza tenuta da
Dino Formaggio, protagonista dei più significativi dell’Estetica contemporanea. La lezione, svoltasi il 27 novembre nella Sala Rodi, a Cremona, dal titolo "Il mondo dei sensi e l’estetica", è stata l’occasione per un excursus densissimo di riflessioni su vari aspetti del pensiero umano, sull’arte, sul concetto di "Bello", di "Vero" di "Bene", sul valore della forma, sugli scopi dell’operazione artistica e sul suo potere conoscitivo. Il confluire degli argomenti è sfociata, inoltre, in una appassionata affermazione del valore profondamente umano, oltre che culturale, di quelle qualità sensibili (i cinque sensi, appunto) che agiscono come funzione ordinatrice, come mezzo per dare armonia al Kaos disordinato e silenzioso e trasformarlo in Kosmos; per rendere immanenti nozioni dell’essere altrimenti ideali o trascendenti.

Giovanna Grossato