Luciana
Savignano
Si forma presso la scuola di Ballo
della Scala di Milano, sua cittą natale, teatro nel
quale si diploma dopo un periodo di perfezionamento al
teatro Bolscioi di Mosca.
Nel 1968 alla Scala con il ruolo di solista viene
prescelta da Mario Pistoni per Mandarino Meraviglioso
balletto con il quale ha la prima grande affermazione,
inizio di una carriera importante.
Viene successivamente notata da Maurice Bejart che la
invita nella compagnia du XX sičcle dove interpreta la
IX sinfonia č il principio di un lungo connubio
artistico.
Bejart crea per lei e per Jorge Don
"Ce que lamour me dit".
Diventa linterprete delle pił significative
creazioni del maestro prima fra tutte Bolero.
Etoile della scala dal 1975 ha collaborato con coreografi
come Paolo Bortoluzzi e Jorge Donn, Louis Falco, J.
Butler, Roland Petit, Amedeo Amodio, Birgit Cullbert,
H.Haley,Uwe Schulz, J Russillo,D. Foreman, Glen Tetley,
Robert North.
Nel marzo 1994 Maurice Bejart crea per lei La Voce tratta
da la Voix Humaine di J.Cocteau.
Sempre nel 1994 inizia una stretta collaborazione con
Micha Van Hoecke: A la memoire, Carmina Burana,
Loiseau de mon dernier amour, Orfeo.
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