indice ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Ottobre 1998

Appuntamenti d'arte

Arte Contemporanea Giapponese ad ESTE

giap.jpg (12835 byte)L’attivissimo Centro Culturale La Medusa presenta, dal 3 al 31 ottobre, un’originale esposizione di arte contemporanea giapponese realizzata in collaborazione, oltre che con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Este, anche con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone e con quello dell’Istituto Giapponese di Cultura.

Sede dell’esposizione, dal suggestivo titolo "All’ombra dei ciliegi", la Pescheria Vecchia di Este dove pubblico e critica avranno modo di confrontare gli esiti più avanzati dell’arte figurativa nipponica, attraverso l’opera di dieci artisti, con le esperienze contemporanee europee.

Introduzione di Marco Fragonara

 

VILLA CARLOTTI a Caprino Veronese

La bella villa, rinascimentale-barocca, che fu dei Virmercati ed è ora sede del comune di Caprino Veronese, rappresenta la sede ideale per rassegne d’arte, specialmente se esse si propongono secondo formule del tutto nuove, come quella inaugurata all’inizio di quest’anno dalla Civica Amministrazione, ed in modo particolare dal Sindaco, Maria Teresa Girardi ed dal Consigliere incaricato Claudio Facchinetti.

Si tratta, infatti, di esposizioni d’arte contemporanea, che, per strano possa sembrare, ben si armonizzano sia con l’impianto architettonico della villa sia con i suoi ricchi arredi barocchi. Il progetto ha dato vita, con scansione mensile, ad una rassegna dal titolo "Momenti dell’Arte 1998 - Mostre per un anno". Si sono succedute, infatti, a partire dal febbraio 1998, personali e collettive di prestigio, presentate da illustri critici, esperti e storici dell’arte: da Francesco Butturini, che ha presentato il pittore messicano Roberto Roque, a Paola Pizzamano per la collettiva "Gruppe 91", a Vera Meneguzzo con l’altra collettiva, del mese di maggio-giugno, "Artisti veronesi". In giugno-luglio è stata la volta della personale del pittore, scultore, incisore Salvartore Tropea, presentato da Giorgio Cortenova, mentre la rassegna di agosto-settembre, dedicata al veronese Alberto Casarotti, ha avuto l’introduzione di Raffaele De Grada. Il fotografo Aurelio Amendola ha esposto in agosto-settembre un’efficace sequenza di immagini dedicate a al Michelangelo della cappella Medicea con la presentazione di Arrigo Rudi.

La mostra attualmente in corso propone opere del veronese Alberto Stringa, scomparso nel 1931, illustrate da Giorgio Cortenova e Raffaele De Grada, e, mentre l’anno di attività volge alla fine, si attendono gli appuntamenti con i dipinti del veneziano Pietro Franchini, nato a Venezia nel 1890 e morto a Caprino nel 1970, che saranno visibili a villa Carlotti dalla fine di ottobre al 22 novembre.
L’incontro conclusivo di dicembre e gennaio sarà con Giorgio Miglioranzi, presentato da Enrico Mascelloni e dal filosofo dell’estetica Dino Formaggio il quale, a proposito della pittura di Miglioranzi ebbe ad affermare in un suo scritto che il pittore veronese vede "la genesi della sua opera... in una attenta e delicata osservazione lirica della natura", che, poi, nei lavori dell’ultimo biennio si è scarnificata fino a divenire un’armoniosa e astrattiva narrazione a "calligrammi".

 

CREMONA - "Breughel Brueghel" e
Papiri della Biblioteca Medicea di Firenze

L'avvocato dei contadiniL’autunno cremonese Divertimenti di carnevaleoffre due iniziative molto interessanti: l’una, promossa da Gian Carlo Corada, Presidente dell’Associazione Promozione Iniziative Culturali di Cremona al Museo Civico Ala Ponzone, è la mostra internazionale relativa all’opera di Pieter Breughel il Giovane , detto "degli Inferi" (1564-1637) e di Jan Brueghel il Vecchio, detto Madonna con Gesù Bambino"dei Velluti" (1568-1625), Paesaggio paradisiacoambedue figli del forse più celebrato Pieter Bruegel il Vecchio (1520-1569). La produzione di questi due artisti fiamminghi, particolarmente significativa nell’ambito della cultura dei Paesi Bassi tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, appare per la prima volta raccolta in modo organicoIngresso in paese e comparato, offrendo agli studiosi ed ai visitatori l’occasione di ammirare riunite una sessantina di opere, oli su tela ed oli su rame, provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo. L’obiettivo dell’esposizione, ideata, e scientificamente curata da Klaus Ertz, oltre che in questa, anche in altre analoghe esperienze espositive (a Esse, Vienna ed Anversa), è quella di mettere in evidenza il decisivo progresso della pittura fiamminga in un’epoca, la fine del Rinascimento e l’inizio del Barocco, in cui gli artisti si indirizzano sempre più verso una nuova percezione della realtà.

Accanto alla mostra "Breughel Brueghel", in un organico prosieguo tematico, verrà anche proposta al pubblico "Luci del Nord", la raccolta di dipinti fiamminghi e olandesi di proprietà dello stesso Museo Ala Ponzone, scelti ed ordinati anche in un catalogo, a cura del prof. Bert W. Mayer, dell’Istituto Olandese di Cultura di Firenze. (26 settembre -20 dicembre; mart.-sab. ore 9/19;dom. ore 10/19).

La seconda iniziativa cremonese è quella dedicata ai papiri della Biblioteca Medicea Laurenziana, ospitata nelle sale della Biblioteca Statale, diretta dalla dott. Emilia Piccioni Bricchi. La mostra si propone di offrire un’ampia panoramica delle collezioni papirologiche laurenziane che, attraverso un’antologia di papiri letterari e documentari articolati per tipologia e per caratteristiche paleografiche, mettano in luce non solo i contenuti, ma anche le forme che la civiltà egizia ha sviluppato nella scrittura di un millennio.

Essa si pone, inoltre, come omaggio al V Colloquio Internazionale di Paleografia Greca, che si svolge a Cremona tra il 4 e il 10 ottobre, ed è accompagnata da un ricchissimo catalogo (lit 100.000), edito da Gonnelli, Firenze, curato da G.Cavallo, E.Crisci, G.Messeri, R.Pintaudi, che porta lo stesso titolo della mostra "Scrivere libri e documenti nel mondo antico".

 

JAN KNAP alla Fondazione Stelline di Milano

Nella sala del Collezionista, in Corso Magenta 61, è aperta dal 24 settembre al 25 ottobre la personale dell’artista cecoslovacco Jan Knap. L’esposizione, a cura di Elena Pontiggia, documenta l’opera del pittore a partire dagli Ottanta ad oggi ed è la prima sua mostra pubblica in Italia. Essa viene proposta in tre diverse edizioni, in Germania, a Norimberga, in collaborazione con la Fondazione "Albrecht Dürer", i Italia, a Milano, e negli Stati Uniti, a New York. Sono, infatti, questi i Paesi dove l’artista è vissuto a lungo prima di stabilirsi definitivamente in Cecoslovacchia, dove vive e lavora dal 1992. Dopo gli studi di architettura a Praga, Knap ha frequentato l’Accademia di Dusseldorf negli anni in cui vi insegnavano Beuys e Richter e, dopo aver fondato, alla fine degli anni Settanta, il gruppo "Normal", prende a dipingere secondo una figuratività neo quattrocentesca, venata di echi dell’antica pittura boema, sviluppando un’iconografia religiosa che ha come soggetto un’umanità ideale popolata di santi e di angeli.

 

II° Triennale Internazionale d’Arte Grafica - Praga ’98

ingrandimentoDal 14 settembre al 5 ottobre nelle sedi dell’ Old Town Hall e del Summer Refectory of the Strahov Monastery, ingrandimentosi svolge la 2° Triennale della grafica di Praga, curata da Simeona Hoskovà, che vede la partecipazione ad invito di artisti di trenta nazioni, con un totale di 250 opere di ogni formato.

Iingrandimentol tema proposto per questa edizione è quello del LABIRINTO che si presta a visioni ed interpretazioni dell’eterno mito nella grafica contemporanea.

Fra gli italiani presenti, proposti dal commissario Marco Fragonara, figurano Vladimiro Elvieri, Ivo Mosele, Claudio Olivotto, M.Chiara Toni, Albino Palma, Achille Perilli.